da "
ITALIA OGGI" del
29/12/2005
Milleproroghe anche per la privacy
Dal decreto milleproroghe arriva l'ennesimo rinvio del termine per
l'introduzione del documento programmatico di sicurezza. In questo caso, quindi,
le cosiddette ´milleproroghe' non riguardano il testo della Finanziaria
approvato giovedì scorso, ma, ironia della sorte, la formula descrive
perfettamente l'Odissea, di rinvio in rinvio, che sta affrontando il documento
programmatico di sicurezza, una delle misure di sicurezza più importanti. Il
governo, infatti, ha nuovamente prorogato, questa volta al 31 marzo 2006 (il
termine precedente era il 31 dicembre), la data entro la quale devono essere
adottate le misure minime di sicurezza. Ma non è finita: le norme principali
sulle misure di sicurezza già sono in vigore. Meglio muoversi subito, piuttosto
che confidare in rinvii e restare esposti a eventuale contenzioso per le
omissioni nella custodia dei dati, o alle incursioni della guardia di
finanza. La normativa oggetto del rinvio dice in sostanza che chiunque
tratta dati personali deve darsi delle misure per proteggere questi dati. I dati
sono un bene prezioso.Si tratta quindi di regole richieste da normalissimi
principi di civiltà giuridica.
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