da "
ITALIA OGGI" del
29/12/2005
Inpdap, l'esclusività fuori dagli aumenti contrattuali
L'indennità di esclusività resta fuori dagli aumenti contrattuali.
Costituisce un elemento distinto della retribuzione e, pertanto, non viene
calcolata al fine della determinazione del monte salari cui fanno riferimento
gli incrementi di rinnovo contrattuale. Lo precisa, tra l'altro, l'Inpdap nella
nota operativa n. 45 di ieri con cui analizza i riflessi pensionistici
riguardanti il trattamento economico e i relativi incrementi contrattuali
spettanti ai dirigenti medici, odontoiatri e veterinari. Le novità provengono
dalla pubblicazione, sul s.o. n. 182 alla G.U. n. 264/2005, del ccnl del
personale dirigente medico e veterinario dipendente dalle aziende ed enti del
Ssn relativo al quadriennio 2002-2005, per la parte normativa, e al biennio
2002-2003, per la parte economica. Gli effetti giuridici, spiega l'Inpdap,
decorrono dal giorno successivo alla data di stipulazione, avvenuta il 3
novembre 2005; gli istituti a contenuto economico e normativo con carattere
vincolato ed automatico sono applicati dalle aziende ed enti destinatari entro
30 giorni dalla medesima data di stipulazione. Per quanto concerne la struttura
della retribuzione, la nota spiega che si compone di due trattamenti: quello
fondamentale (con le voci: Stipendio tabellare; Indennità integrativa speciale;
Retribuzione individuale di anzianità, ove acquisita; indennità di specificità
medico-veterinaria; retribuzione di posizione minima contrattuale di parte fissa
e variabile; assegni personali, ove spettanti); quello accessorio (con le voci:
retribuzione di posizione; indennità di incarico di direzione di struttura
complessa; retribuzione di risultato; retribuzione legata alle particolari
condizioni di lavoro, se spettante; specifico trattamento economico, ove in
godimento, quale assegno personale).
Nota operativa n. 46/2005
Con
nota operativa n. 46/2005, inoltre, l'Inpdap analizza i riflessi pensionistici
riguardanti il trattamento economico e i relativi incrementi contrattuali
spettanti ai dirigenti dei ruoli sanitario, professionale, tecnico e
amministrativo dipendente dalle aziende ed enti del servizio sanitario
nazionale. Nelle linee essenziali, le novità ricalcano l'omologo contratto
dell'area medica e veterinaria e provengono dalla pubblicazione sul s.o. n.
183/2005 alla G.U. n. 264/2005 del ccnl relativo al quadriennio 2002-2005, per
la parte normativa, e al biennio 2002-2003, per la parte economica. L'Inpdap,
tra l'altro, precisa che il contratto comprende nel ruolo sanitario oltre ai
biologi, chimici, fisici, psicologi e farmacisti anche i dirigenti delle
professioni sanitarie infermieristiche, tecniche della riabilitazione, della
prevenzione e della professione di ostetrica. Inoltre, che gli effetti giuridici
decorrono dal giorno successivo alla data di stipulazione, avvenuta il 3
novembre 2005.
Attribuzione benefici
In entrambi i casi, l'Inpdap
spiega che le misure degli stipendi tabellari hanno effetto sulla tredicesima
mensilità e sul trattamento ordinario di quiescenza, normale e privilegiato. I
benefici economici sono corrisposti integralmente alle scadenze e negli importi
previsti al personale cessato dal servizio a qualsiasi titolo e con diritto a
pensione, nel periodo di vigenza contrattuale di parte economica 2002-2003. Ciò
significa anche che i trattamenti pensionistici diretti relativi a cessazioni
dal servizio intervenute dal 2/1/02 al 31/12/03 (ovvero i trattamenti
pensionistici indiretti il cui evento morte si sia verificato tra il 1° gennaio
2002 e il 31 dicembre 2003) andranno rideterminati in corrispondenza dei nuovi
importi tabellari previsti dal contratto con effetto dal 1° gennaio 2003 e 31
dicembre 2003.
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