Ente di Patronato e di Assistenza Sociale
Via Giovanni Giolitti, 212/C - 00185 Roma
Tel. 06.4818918 - Fax 06.48976812 - [email protected]
Numero Verde 800 029661

 I Vostri diritti sono i Nostri doveri!

»Home »News
»Chi siamo »link utili
»Attività »Cookie Policy
»Privacy Notice
WISTLEBLOWING Amministrazione Trasparente
giovedì 19 settembre 2024    Italiano Francese English Spagnolo Tedesco
x-CHIUDI
Indietro  Stampa  Stampa PDF    A | A | A |
Torna indietro    da "ITALIA OGGI" del 16/01/2006

Premi agli agricoltori
Toscana: premi di 10 mila euro all'anno per cinque anni a favore degli agricoltori che si impegnano ad adottare sistemi di pascoli estensivi. Lo prevede la misura 4.b del piano zootecnico regionale di cui alla legge regionale n. 40/2003, il cui bando di attuazione è stato pubblicato sul Bollettino regionale del 28 dicembre 2005. Scopo della misura è di incentivare un utilizzo razionale dei pascoli e il recupero produttivo di pascoli abbandonati. Possono beneficiare del premio gli imprenditori agricoli, anche in forma associata, comprese le cooperative e le stalle sociali. Il sistema di gestione dei pascoli estensivi adottato dalle aziende deve permettere la conservazione dei paesaggi tradizionali modellati da attività agricole e forestali, come anche la tutela e il miglioramento dell'ambiente. Il premio è pari a 100 euro all'anno - proporzionalmente alla superficie interessata dal sistema di gestione - fino a un massimale di 10 mila euro annuali. Nella redazione della graduatoria dei beneficiari ai premi saranno favoriti i progetti presentati da aziende a prevalente attività zootecnica e i progetti relativi a pascoli destinanti a bovini da carne e/o ovicaprini. Le domande devono essere inviate entro il 15/3/2006 presso i Caa regionali, convenzionati con Artea.
Ascolta Ascolta questo testo: (voce maschile) | (voce femminile)
ATTENZIONE! Essendo una versione beta, questo lettore
potrebbe non funzionare correttamente con alcune news


FNA Il Patronato EPAS è un servizio della FNA - Federazione Nazionale Agricoltura