Ente di Patronato e di Assistenza Sociale
Via Giovanni Giolitti, 212/C - 00185 Roma
Tel. 06.4818918 - Fax 06.48976812 - [email protected]
Numero Verde 800 029661

 I Vostri diritti sono i Nostri doveri!

»Home »News
»Chi siamo »link utili
»Attività »Cookie Policy
»Privacy Notice
WISTLEBLOWING Amministrazione Trasparente
venerdì 19 aprile 2024    Italiano Francese English Spagnolo Tedesco
x-CHIUDI
Indietro  Stampa  Stampa PDF    A | A | A |
Torna indietro    da "IL SOLE 24 ORE" del 16/01/2006

Massime di lavoro
INDENNITA’ DI FINE RAPPORTO: esclusi i «picchi anomali.
Il compenso per lavoro straordinario, ai fini dell’indennità di anzianità, presuppone la «continuità» che va provata dal lavoratore. Restano esclusi i compensi per prestazioni straordinarie non continuative; perciò, se il compenso globale per straordinario riguarda sia prestazioni continuative sia non («picchi anomali»), questi devono essere scorporati dal compenso per straordinario computabile al fine della determinazione dell’indennità di anzianità. (Cass. sent. n. 27680 del 15.12.2005)

CONTRIBUTI FONDO GARANZIA TFR: il datore «solido» paga lo stesso.
La natura di assicurazione sociale dell’assicurazione (articolo 2, legge 297/82), e di contributo sociale delle somme dovute dai datori di lavoro all’INPS - per contribuzione al fondo di garanzia per il Tfr - non comporta l’esonero dal versamento delle somme stesse per i datori di lavoro non esposti al rischio di insolvenza: le norme sul contratto di assicurazione non possono essere alle assicurazioni obbligatorie, ispirate al principio solidaristico. (Cass. sent. n. 26683 del 6 dicembre 2005)

PUBBLICO IMPIEGO PRIVATIZZATO: quando il lavoro è a termine
Per identificare i casi in cui è consentita l’assunzione di lavoratori subordinati con contratto di lavoro a termine, le disposizioni dell’articolo 23 della legge 56/87 sono sullo stesso piano della disciplina generale (legge 230/62): la loro violazione non si sottrae all’effetto di conversione in rapporto di lavoro a tempo indeterminato, stabilito, a titolo sanzionatorio, dall’art. 2 della legge del ’62, né alla regola dell’onere della prova imposta al datore di lavoro. (Cass. sent. n. 26678 del 6 dicembre 2005)

CONTRATTO INDIVIDUALE: così l’assegno di sede estera
Ha natura integralmente retributiva l’assegno di sede estera, laddove abbia in parte la funzione di compensare la maggiore gravosità e il disagio morale e ambientale della prestazione all’estero; in parte di retribuire la maggiore professionalità richiesta. Ogni pattuizione individuale in peius rispetto al regime del Tfr è nulla, essendo consentite deroghe (in questo caso inesistenti) unicamente alla contrattazione collettiva. (Cass. sent. n. 24875 del 25 novembre 2005)


Ascolta Ascolta questo testo: (voce maschile) | (voce femminile)
ATTENZIONE! Essendo una versione beta, questo lettore
potrebbe non funzionare correttamente con alcune news


FNA Il Patronato EPAS è un servizio della FNA - Federazione Nazionale Agricoltura