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Torna indietro    da "IL SOLE 24 ORE" del 01/03/2006

Neocomunitari, istanze da venerdì
Il ministero del Lavoro, con la circolare n. 6/2006, ha comunicato data di inizio e modalità  per l’assunzione dei lavoratori neocomunitari. Il decreto flussi sarà pubblicato domani in “Gazzetta Ufficiale”: le domande potranno essere spedite a partire da venerdì 3 marzo. Per decreto (il Dpcm del 14 febbraio scorso) la quota di ingressi è fissata a 170mila unità. I lavoratori neo-assunti potranno essere originari di Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Slovacca, Slovenia e Ungheria. I moduli per la richiesta di nulla osta (mod. sub-neocomunitari) sono disponibili sul sito www.interno.it e sul sito  www.welfare.gov.it. La domanda va inviata esclusivamente con raccomandata a.r., con allegata la fotocopia di un documento di identità del datore di lavoro e del lavoratore straniero e una marca da bollo da 14,62 euro. I documenti di identità equivalenti al passaporto possono essere: il documento di viaggio per apolidi, per rifugiati, per stranieri, della Nato, il libretto di navigazione, la carta di identità valida per l’espatrio per i cittadini Ue e la carta di identità e altri documenti dei cittadini degli stati aderenti all’Accordo Europeo sull’abolizione del passaporto.

Le domande devono essere indirizzate agli Sportelli unici per l’immigrazione, che le trasmetteranno alle Direzioni provinciali del Lavoro per le verifiche. Gli Sportelli unici per l’immigrazione , acquisito il parere degli uffici periferici del lavoro, rilasceranno il nulla osta al lavoro. Nelle Regioni a statuto speciale e nelle Province autonome in cui non sono stati istituiti sportelli unici per l’immigrazione, le procedure di rilascio del nulla osta al lavoro sono svolte dalle Direzioni provinciali del Lavoro. Mentre si attende la pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale” del decreto per gli extracomunitari, le associazioni di categoria, cui il Governo ha concesso una corsia telematica per l’assunzione degli stagionali, denunciano gravi disguidi. Confagricotura fa sapere di avere sollecitato l’Interno sul mancato funzionamento del sistema informatico “che è instabile e non registra le domande”. Stessi problemi anche per la Cia. “Il tempo stringe – afferma Claudia Merlino, responsabile Lavoro e relazioni sindacali dell’organizzazione – anche perché abbiamo dissuaso i nostri associati a ritirare in posta il kit per la richiesta di assunzione. Il sistema andava testato, ora speriamo in una proroga”.

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