Resta, però, il discorso del personale
Una fusione previdenziale ha senso, è il ragionamento, non solo per i (pochi) risparmi che si possono ricavare dall'unificazione gli organi direttivi, ma se è estesa a largo raggio a tutte le strutture, sopra tutto quelle periferiche. E un esubero di personale dipendente, soprattutto al Sud, è la naturale conseguenza, che dovrà essere quantificata e risolta. Allo studio del tandem Damiano-Nicolais le possibili soluzioni, che vanno dalla mobilità territoriale a quella intercompartimentale. In questo caso, potrebbero essere coinvolte anche le amministrazioni locali che lamentano piante organiche scoperte.

Il terzo filone affrontato è relativo al contenzioso che vede impegnati i vari enti
Al momento manca, infatti, un dato generale sul carico degli uffici legali, che certo non sono pochi. L'accorpamento dei due enti, così, potrebbe rischiare di provocare un cortocircuito difficile da gestire: proprio per questo, in un primo momento, le cause potrebbero essere mantenute in due capitolati distinti pur nell'ambito di una sola struttura di accorpamento e gestione.