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Area Operatori![]() |
Assegni ai nuclei
Mentre non è necessario che i dipendenti che già
percepiscono l’assegno presentino una nuova richiesta, i datori di lavoro sono
invece tenuti dal 2007 ad aggiornare gli importi spettanti sulla base delle
nuove regole introdotte dalla Finanziaria.
Come anticipato dall’Inps nella
circolare n. 3 del 4 gennaio 2007 è in corso di pubblicazione la circolare
contenente i valori delle tabelle aggiornate.
Dal 1° gennaio 2007 i datori di
lavoro potranno altresì ricevere nuove domande di Anf, da parte di quei
lavoratori che sulla base delle nuove regole hanno diritto a ricevere tale
prestazione previdenziale(che fino ad oggi non ne avevano diritto)
Autovetture
A partire dalla busta paga di gennaio 2007 deve essere
adeguato il valore convenzionale delle autovetture cocesse in uso promiscuo al
dipendente, cosi come aggiornato dall’Aci e recepito nelle tabelle pubblicate
sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 288 del 12 dicembre del 2006.
I datori di
lavoro che hanno applicato tale adeguamento a partire da ottobre 2006, come
originariamente disposto dal Dl collegato alla Finanziaria, e che a dicembre non
ha potuto tener conto della modifica della stessa Finanziaria e che ha spostato
al 2007 la decorrenza della nuova regola, dovranno riaprire i conguagli con le
prossime buste di gennaio o febbraio2007.
Previdenza complementare
A partire da gennaio 2007 per il calcolo
della deducibilità dei contributi versati alle forme pensionistiche
complementari, il sostituto dovrà tener conto dell’unico limite complessivo
annuo di residuo di euro 5.164,57(pari alla somma dei contributi a carico del
dipendente di quelli a carico del datore di lavoro).
Aliquote previdenziali
Il datore di lavoro in sede di elaborazione
del cedolino paga dovrà considerare l’aumento dello 0,30% dell’aliquota Ivs a
carico del dipendente.
L’aliquota complessiva da applicare sarà quindi pari
al 9,19 %(per i lavoratori delle aziende non soggette alla Cigs)ovvero al
9,49%(per quelli delle aziende soggette).
L’incremento dello 0,30% riguarderà
anche gli apprendisti il cui prelievo passa dal 5,54% al 5,84 per cento.
Oneri contributivi
Dal punto di vista degli oneri contributivi a
carico dell’azienda, quest’ultima dovrà tener conto dell’esonero dello 0.20% del
contributo fondo garanzia Tfr trasferito alle forme pensionistiche complementari
ovvero all’apposito fondo istituito presso l’INPS.
Con riferimento agli
apprendisti, l’onere previdenziale aziendale sale al 10% della retribuzione
imponibile, salvo il riconoscimento di uno sconto alle aziende fino a 9
dipendenti.
In questo caso l’aliquota sarà pari all’1,5%per il primo anno di
contratto, al 3% per il secondo e al 10% a partire dal
terzo.