
da "
ALTALEX" del
29/05/2007
Permessi per l'assistenza del disabile grave: i nuovi criteri
INPS , circolare 23.05.2007 n° 90
Con circolare n. 90, del 23 maggio 2007, l’INPS ha fornito ulteriori
chiarimenti riguardanti i permessi ex art. 33, Legge 05 febbraio 1992, n. 104,
rivedendo ed adeguando i precedenti criteri adottati in merito all’accertamento
dei requisiti della continuità e della esclusività dell’assistenza offerta dal
lavoratore alla persona con disabilità grave, alla luce dell’orientamento
consolidato della giurisprudenza.
Tra i criteri rivisti, ai fini dell’ottenimento dei permessi in premessa,
l’INPS fa rilevare che:
- non osta la presenza di altri familiari conviventi nell’ambito del nucleo
familiare della persona disabile in situazione di gravità;
- l’assistenza alla persona disabile non deve essere necessariamente
quotidiana;
- la distanza tra il disabile e quei dipendenti che risiedono in posti
diversi per lavoro (es. personale di volo delle linee aeree, del personale
viaggiante delle ferrovie o dei marittimi) non pregiudica il diritto ai
benefici in argomento se riescono ad offrire allo stesso un’assistenza
sistematica ed adeguata, concordando dei programmi di assistenza col datore di
lavoro;
- il requisito dell’esclusività non deve necessariamente coincidere con
l’assenza di qualsiasi altra forma di assistenza pubblica o privata;
- la Pubblica Amministrazione può sempre verificare la veridicità di quanto
dichiarato dal lavoratore che, in caso di disabilità in situazione di gravità
“temporaneamente concesso” dalla Commissione medica ex art. 4 della medesima
Legge 104/92, il permanere del diritto a fruire i suddetti benefici in capo al
lavoratore che ne abbia richiesto l’attribuzione.
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