
da "
REDAZIONE EPAS" del
28/09/2007
Privacy e Lavoro, colpo di freno
Il codice della privacy (Dlgs 196/2003) non faceva distinzioni: tutte
le imprese, grandi e piccole, devono proteggere i dati personali che i
dipendenti forniscono all'interno del rapporto di lavoro.
Nel disegno
legge sulle liberalizzazioni (cosiddetto Bersani-ter, approvato dalla
Camera e ora al Senato con il numero 1644) è stata inserita da Montecitorio una
norma che esonera dall'adozione delle misure minime di sicurezza delle imprese
fino a 15 addetti in relazione a determinati trattamenti di dati
personali.
Alcuni emendamenti presentati in commissione Industria del Senato
(dove il DDL è ora in esame) intenderebbero estendere l'esonero a tutte le
aziende private e ai liberi professionisti, mentre altri emendamenti intendono
limitare le categorie dei dati sensibili da sottoporre a tutela.Altre proposte
intendono eliminare ogni forma di tutela per le persone giuridiche e trasformare
l'informativa sulla gestione dei dati personali, che ora ognoi lavoratore riceve
direttamente in un testo da inserire su internet da parte dell'azienda. Il
Garante della Privacy ha ribadito la propria contrarietà.
Ascolta questo testo:
(voce maschile) |
(voce femminile)
ATTENZIONE! Essendo una versione beta, questo lettore
potrebbe non funzionare correttamente con alcune news

Il Patronato EPAS è un servizio della FNA - Federazione Nazionale Agricoltura