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Torna indietro    da "DPL MODENA" del 07/01/2009

Novità DPL 7 gennaio
INPS: pensioni dal 1° gennaio 2009 e cumulo con redditi da lavoro
L'INPS, con circolare n. 1 del 2 gennaio 2009, ha definito l’importo del trattamento minimo pari a 458,20 euro e dell’assegno sociale pari a409,05 euro. Dal 1° gennaio 2009 le pensioni fino a 2.217,80 euro aumentano del 3,30%, oltre tale somma del 2,475%. Con la stessa circolare la nota dell’Istituto ricorda che per effetto della legge n. 133/2008 (art. 20) le pensioni di anzianità e i trattamenti di prepensionamento sono totalmente cumulabili con i redditi di lavoro autonomo o dipendente. Ciò non trova, però, applicazione nei confronti dei lavoratori che trasformano il proprio rapporto da tempo pieno a tempo parziale, ai trattamenti provvisori relativi ai lavoratori socialmente utili, agli assegni straordinari per il sostegno al reddito. Sono, altresì, cumulabili le pensioni di vecchiaia anticipate liquidate interamente con il sistema contributivo a favore di soggetti con anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni o con età pari o superiore a 65 anni per gli uomini ed a 60 per le donne.

INPDAP: rivalutazione delle pensioni pubbliche
L'INPDAP, con la nota operativa n. 49/2008, spiega gli aggiornamenti delle pensioni pubbliche per effetto della perequazione automatica (3,3%).

INPDAP: rinuncia al riscatto e art. 72, comma 11, legge n. 133/2008 (40 anni di contributi)
L'INPDAP, con la nota operativa n. 48/2008, ha risposto a taluni quesiti provenienti da Pubbliche Amministrazioni, relativi alle problematiche connesse alla risoluzione del rapporto di lavoro riconosciuta nelle potestà della P.A., all’atto del raggiungimento dell’anzianità contributiva dei 40 anni. L’Istituto ha affermato che la facoltà di rinuncia riconosciuta ai lavoratori, anche dopo l’integrale pagamento, ha effetto soltanto per quel che concerne la posizione pensionistica, con la conseguenza che l’anzianità contributiva resta tale, ai fini della nuova norma relativa alla risoluzione del rapporto, che resta una facoltà riconosciuta dal Legislatore alle Pubbliche Amministrazioni.

Min.Lavoro: le assunzioni incentivate delle donne con contratto di inserimento
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2008, il DM con il quale sono individuate per il 2008 le aree del nostro Paese nelle quali sono previsti maggiori incentivi per i contratti di inserimento (art. 54 D.L.vo n. 276/2003) sotto forma di sgravi contributivi, rispetto all’aliquota generalizzata per tutta Italia, pari al 25%. Il decreto che ha natura dichiarativa individua il Molise, la Campania, la Puglia, la Basilicata, La Sicilia e la Sardegna. Rispetto all’anno precedente è rimasta fuori la Calabria. Si ricorda che il DM tiene conto del rapporto tra tasso di occupazione maschile e femminile (quest’ultimo deve essere inferiore di almeno il 20%).

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