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Torna indietro    da "IL SOLE 24 ORE" del 21/07/2009

Al traguardo il piano per gli ammortizzatori
È pronto il piano di assegnazione alle regioni e alle province autonome delle risorse stanziate, a valere sui fondi nazionali, per pagare gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2009. Il decreto del ministro del Lavoro 46449 del 7 luglio scorso assegna 418 milioni dei 674 milioni stanziati alle regioni e provincie autonome del centro-nord e i restanti 256 milioni al Mezzogiorno. Per l'Abruzzo sono stanziati altri 30 milioni, da erogare con la copertura integrale del sostegno al reddito a valere sui fondi nazionali, a favore dei lavoratori subordinati che svolgono la propria prestazione nei 49 comuni colpiti dal terremoto del 6 aprile scorso. L'utilizzo e il riparto delle somme destinate alle regioni saranno definiti con accordi quadro da stipulare nelle regioni e province autonome, d'intesa con le parti sociali.
Alla luce del decreto di assegnazione, l'Inps revoca parte delle istruzioni provvisoriamente fornite con il messaggio 13613 del 15 giugno scorso e, con il messaggio 16356 di ieri, fornisce alle sedi territoriali le modalità di acquisizione e gestione delle domande, per le quali è istituito il modulo IG15/deroga-cod.SR100, allegato al messaggio e scaricabile dal sito internet dell'Istituto.I datori di lavoro con sedi in un'unica regione o provincia autonoma potranno presentare il modello, per ogni unità produttiva interessata, all'Inps o tramite la Regione o la direzione regionale del lavoro (in Liguria, Puglia, Marche, Abruzzo, Sardegna) o la direzione provinciale del lavoro ( a Trento e Bolzano). Sulla base del provvedimento di autorizzazione, trasmesso all'Inps dalla regione o dalla provincia autonoma, le sedi territoriali autorizzeranno la prestazione, inserendo come come codice «emesso per» il numero 699 e come numero decreto il numero del decreto 46449.
Se invece la richiesta arriva da imprese localizzate in più regioni occorre presentare, entro 25 giorni dalla fine del periodo di paga in corso nella settimana in cui inizia la sospensione o la riduzione dell'orario di lavoro, la domanda di intervento in deroga al ministero del Lavoro, direzione ammortizzatori sociali e incentivi all'occupazione. In caso di accoglimento, sarà emanato un decreto interministeriale. Le imprese dovranno comunque presentare all'Inps un modulo IG15/Deroga per ogni unità produttiva interessata.
L'Inps, se richiesto, può anticipare l'integrazione con pagamento diretto al lavoratore, in attesa del provvedimento autorizzativo. In questo caso la domanda, corredata dagli accordi conclusi dalle parti sociali e dall'elenco dei bene-ficiari, deve essere inviata entro 20 giorni dall'inizio della sospensione o della riduzione dell'orario di lavoro. Dopo quattro mesi senzache sia intervenuto il provvedimento di concessione, o in caso di diniego, l'Inps recupererà presso l'azienda le prestazioni anticipate. Al messaggio 16358 è allegato il fac-simile della dichiarazione (modulo DID-cod.SR105) con cui il lavoratore dà l'immediata disponibilità a iniziare un percorso di riqualificazione professionale e, per chi è in cassa integrazione guadagni per cessazione dell'attività o per procedure concorsuali, ad aderire a una proposta di lavoro congruo. La dichiarazione di impegno deve essere resa dal lavoratore al datore di lavoro che la conserverà segnalando l'acquisizione sul modulo IG15/Deroga, cui si deve allegare l'elenco dei lavoratori beneficiari dell'integrazione salariale. Il rifiuto di una di queste proposte fa perdere il diritto a qualsiasi erogazione di carattere retributivo e previdenziale, anche a carico del datore di lavoro, fatti salvi i diritti già maturati.

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