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IL SOLE 24 ORE" del
24/07/2009
L'Inpdap censisce i lavoratori attivi
L'Inpdap sta concludendo il trasferimento dei dati assicurativi degli iscritti al casellario dei lavoratori attivi: un archivio comune di tutti i lavoratori, pubblici o privati, dipendenti e autonomi per memorizzare i periodi di lavoro svolti dai cittadini nell'intera vita lavorativa. Un modo per avere sotto controllo la situazione contributiva e contrastare l'evasione.
L'istituto ha già trasmesso i dati relativi a circa 3,6 milioni di posizioni di dipendenti pubblici, con tutti gli elementi anagrafici, economici e giuridici come richiesto dalla normativa.
Il commissario straordinario dell'Inpdap ha sottolineato: «Stiamo affrontando in maniera risoluta il trasferimento di tutti dati. Ho voluto che la sistemazione della posizione assicurativa dei dipendenti pubblici fosse uno degli obiettivi prioritari del piano industriale Inpdap 2009-2011. Proprio in questi giorni, stiamo concludendo accordi con il ministero dell'Economia per il trasferimento dei dati, aggiornati a dicembre 2008, di tutti i dipendenti pubblici da loro amministrati in qualità di sostituto di imposta e stiamo portando a compimento un accordo analogo con il ministero dell'Istruzione ». Nei primi mesi del prossimo anno, conclude Crescimbeni, «terminate le operazioni di aggiornamento del casellario degli attivi, potrà iniziare l'invio a tutti gli assicurati degli estratti contributivi integrati, la cosiddetta busta arancione».
Ieri, intanto, il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Inpdap ha approvato in via definitiva il bilancio consuntivo del 2008, che mostra una gestione finanziaria di competenza con entrate accertate per 76.875 milioni di euro (+9,72%) e spese impegnate per 82.192 milioni di euro (+9,58%). Le entrate correnti sono state 58.396 milioni (+5,17%). Tra queste si rilevano 57.228 milioni di entrate contributive (+ 7,3%). Le uscite correnti ammontano a 62.801 milioni di euro (+6,28%). Tra queste uscite si rilevano prestazioni istituzionali per 61.463 milioni di cui 53.215 milioni per spese pensionistiche (+5,39%). Nel 2008 l'Istituto - si legge nella nota - ha destinato per il welfare in favore dei propri iscritti complessivamente 5.881 milioni. Precisamente, 683 milioni per mutui ipotecari, 1.184 milioni per prestiti, 893 milioni per la formazione professionale dei giovani e 3.121 milioni per le politiche sociali in favore degli anziani.
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