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IL SOLE 24 ORE" del
04/08/2009
Pagamenti fiscali sospesi anche fuori dal «cratere»
Tutti i comuni della provincia dell'Aquila hanno diritto all'esenzione dai pagamenti fiscali (compreso il versamento dell'Irpef) come quelli che rientrano nel cosiddetto «cratere» dei paesi colpiti dal terremoto del 6 aprile. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso di alcuni commercialisti di Sulmona in seguito alla decisione del ministro dell'Economia di revocare l'esenzione fiscale peri Comuni fuori dal cratere, cioè dall'area colpita dal sisma.
Intanto, ieri l'Asl dell'Aquila ha incassato un premio assicurativo di 47 milioni di euro per i danni causati dal sisma all'ospedale della città. «La liquidazione del premio è stata fatta in tempi rapidi - ha spiegato l'assessore alla Sanità - e su questo abbiamo lavorato tutti nelle stessa direzione, compreso la società assicurativa. Ora abbiamo la possibilità di gestire da subito una somma consistente che verrà devoluta alla ricostruzione e riorganizzazione dell'ospedale aquilano ». L'assessore ha poi annunciato una profonda revisione dell'organizzazione dell'ospedale «a cominciare dalla razionalizzazione degli spazi e la collocazione dei reparti».
Slittano i termini per le domande dei contributi su abitazioni di classe b e c, mentre saranno riconosciuti aiuti per le spese di trasloco. Lo prevede l'ordinanza 3797 del presidente del Consiglio dei ministri, firmata il 30 luglio. In particolare, è prorogato il termine per presentare le domande di contributo per gli interventi sugli edifici classificati b e c. Ci sono infatti 90 giorni di tempo dal 27 luglio. Se la verifica di agibilità avviene dopo questa data, i 90 giorni si contano dalla pubblicazione degli esiti sull'albo pretorio del comune in cui si trova l'abitazione.
È riconosciuto poi un contributo fino a 5mila euro per le spese di trasporto e deposito dei mobili di chi realizza interventi di riparazione e ricostruzione, esclusi quelli sulle abitazioni classificate a.
I titolari di attività produttive ed esercizi pubblici dell'Aquila rimasti chiusi in occasione del G8 dal 5 al 10 luglio hanno diritto a un indennizzo, secondo quanto dispone l'ordinanza prefettizia del 23 giugno. Possono richiedere il risarcimento gli esercizi che si trovano nelle aree a, b e c individuate dall'ordinanza. L'indennizzo sarà calcolato sulla base del reddito accertato in sede dichiarazione dei redditi per il 2008, rapportato al periodo di chiusura.
Da giovedì 6 agosto, inoltre, chi ha la casa classificata come a non potrà più usufruire dell'alloggio gratuito in alberghi o altre strutture residenziali (non vale per i campi di accoglienza). Aumenta anche il contributo di autonoma sistemazione per chi ha avuto casa distrutta, anche in parte, o è stato costretto a sgomberarla perché in zona rossa. Previsto fino a 600 euro al mese, nel limite di 200 euro per ogni componente del nucleo familiare. Chi vive da solo potrà ricevere 300 euro. Per ogni anziano ultra 65enne e per ogni persona con disabilità o invalidità almeno al 67% è previsto un contributo aggiuntivo di 200 euro.
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