
da "
IL SOLE 24 ORE" del
17/09/2009
I voucher
I buoni
Il voucher, ciascuno del valore di 10 euro, comprendono il compenso per il lavoratore (7,50 euro); i contributi Inps (1,3 euro); l'assicurazione Inail (0,70 euro);la commissione per il concessionario, cioè l'Inps (0,50 euro). Valori diversi sono previsti per le imprese familiari. Esiste anche un buono del valore di 50 euro equivalente a cinque buoni non separabili.
Le attività
È possibile svolgere il lavoro accessorio per: lavori domestici; giardinaggio, puliziae manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti; insegnamento privato supplementare; manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli e di lavori di emergenza o di solidarietà. In qualsiasi settore produttivo è possibile il sabato e la domenica e durante i periodi di vacanza da parte di giovani con meno di 25 anni, iscritti all'università o un istituto scolastico. Il lavoro accessorio è poi possibile per attività agricole stagionali effettuate da pensionati, casalinghe e giovani. E poi per l'impresa familiare, nei settori commercio, turismo e servizi. Possibile anche per a consegna porta a porta e della vendita ambulante di stampa quotidiana e periodica. I pensionati non hanno restrizioni di settore produttivo.
I limiti
Chi fa il lavoro non deve ricevere dallo stesso committente un compenso superiore a 5mila euro per anno solare (ridotto, in via sperimentale per il 2009, a 3mila euro per chi riceve prestazioni integrative del salario o sostegno al reddito). Le imprese familiari possono utilizzare prestazioni di lavoro accessorio per un importo complessivo non superiore, nel corso di ciascun anno fiscale, a 10mila euro.
I committenti
Devono essere registrati presso l'Inps e successivamente chiederei voucher (telematici o cartacei) fornendo i dati di ogni singolo prestatore e della prestazione. Prima dell'inizio della prestazione il committente deve versare il corrispettivo dei voucher tramite F24, procedura valida solo peri voucher telematici (compilando la sezione Inps, causale LACC indicando il periodo di riferimento della prestazione), oppure utilizzando un conto corrente postale ovvero avvalendosi del servizio di pagamento online disponibile nel sito www.inps.it. Il committente- al termine del lavoro - dichiari per ogni prestatore, l'entità della attività svolta. I buoni cartacei possono essere aquistati presso le sedi provinciali Inps. I buoni cartacei devono essere compilati e firmati dal committente prima della consegna al lavoratore.
Il lavoratore
Per i voucher telematici il prestatore si deve accreditare presso l'Inps tramite la procedura presente nel sito www.inps.it. Dopo l'accreditamento Poste Italiane invia una card che egli utilizza per ricevere l'accredito dei compensi e spendere il denaro accumulato. Se il prestatore non vuole la card riceve il pagamento tramite un bonifico domiciliato.I buoni cartacei possono essere riscossi presso gli uffici postali esibendo un valido documento di riconoscimento.
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