
da "
IL SOLE 24 ORE" del
17/09/2009
Indennità con limiti più alti
Per avere diritto all'indennità una tantum per i collaboratori a progetto, deve essere rispettato il reddito minimo di 5mila euro (riferito all'anno precedente), previsto dall'articolo 2, comma 19, della legge 2/09. Di conseguenza, nell'ipotesi in cui il reddito percepito dall'interessato sia inferiore, non è possibile procedere all'erogazione. Lo ha precisato ieri l'Inps – messaggio 20269 – fornendo nuovi chiarimenti dopo quelli dettati con la circolare 74 del 26 maggio. Particolare importanza riveste l'indicazione in merito al reddito massimo. Con la circolare 74 era stato precisato che per l'accredito contributivo – come stabilisce l'articolo 19, comma 2 lettera b) ed e) – nell'anno precedente (per esempio il 2008) devono essere accreditati almeno tre mesi (lettera b) e non devono risultare accreditati almeno due mesi (lettera e). Quindi, si precisava, che nell'anno precedente devono risultare accreditati non meno di tre mesi, ma non più di dieci e che il reddito del 2008 deve essere compreso tra 5mila e 11.516 euro (pari ad una contribuzione Ivs di 2.764 euro). Ora con il nuovo messaggio viene precisato che se il lavoratore ha i requisiti previsti in relazione all'accredito contributivo nell'anno precedente (e cioè almeno tre mesi e non risultino accreditati almeno due mesi) ed ha accreditati nell'anno di riferimento almeno tre mesi, l'indennità potrà essere erogata anche se il reddito conseguito nel 2008 supera l'importo di 11.516 euro, ma è comunque al di sotto o pari a 12.667 euro,ovvero l'importo utile all'accredito di 11 mesi nel 2008, dato che il reddito minimo di riferimento per il 2008 è pari a 13.819 euro (13.819/12 x 11= 12.667). A tal proposito, in relazione alla determinazione di tale maggior importo le sedi periferiche dell'Inps vengono invitate a rivedere le eventuali domande d'indennità respinte per reddito eccedente 11.516 euro. Per quanto concerne il requisito dei mesi accreditati, l'Istituto sottolinea che va tenuto presente il fatto che prima di visualizzare i contributi accreditati devono passare almeno tre mesi. Ne deriva che, se i contributi non risultino ancora in estrattoconto si può visualizzare la situazione del collaboratore e del committente, tramite la procedura " mensilizzazione" della gestione separata. Nel caso in cui, tale verifica non dà risultato positivo ma il richiedente produce documenti che attestano il versamento dei contributi, sarà necessario contattare il committente per individuare e risolvere il problema del mancato accredito.
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