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IL SOLE 24 ORE" del
18/09/2009
Dopo i Red in arrivo i tagli agli assegni
Tempi stretti per le campagne di verifica delle situazioni reddituali. Si avvicina infatti la sospensione, per i pensionati che non hanno fornito la documentazione richiesta dall'Inps, delle prestazioni collegate al reddito. Nel messaggio 20750 di ieri, la direzione centrale pensioni dell'Istituto di previdenza, per quanto riguarda sia «Red 2008» sia «Redest» 2006, 2007 e 2008, ha comunicato che entro sabato prossimo, 26 settembre, saranno individuati i pensionati che, nonostante siano stati sollecitati a trasmettere le dichiarazioni dei redditi, non hanno adempiuto all'obbligo. Per queste posizioni sarà sospesa l'erogazione delle prestazioni collegate al reddito (dal trattamento minimo alla maggiorazione sociale). Sono coinvolti, in particolare, i pensionati che risultano inadempienti al 30 giugno 2009. Per evitare che la stretta coinvolga anche pensionati che hanno inviato, nei tempi previsti e direttamente all'Inps, la dichiarazione reddituale, l'Istituto invita le sedi a trasmettere i modelli reddituali che sono pervenuti entro il 30 giugno. La legge 14/09 (articolo 35) ha introdotto nuove modalità di verifica delle situazioni reddituali dei pensionati, che risiedono sia in Italia sia all'estero. Il messaggio di ieri segue un altro mesaggio, il n. 18645 del 18 agosto, che aveva fornito indicazioni sull'invio delle comunicazioni dirette a sollecitare la trasmissione delle dichiarazioni reddituali (lettere di sollecito) da partedei pensionati risultati inadempienti al 30 giugno.
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