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È partita ieri, 20 gennaio 2010, l’iniziativa del Governo indirizzata alle famiglie italiane a basso reddito che decidono di andare in vacanza in Italia. Lo sconto di cui potranno beneficiare molti italiani è valido, dunque, solo per località del Bel Paese, ed è utilizzabile esclusivamente in periodi di bassa stagione. I cosiddetti voucher del turismo avranno tecnicamente la forma di un titolo di pagamento da 5 e 20 euro e saranno validi fino al 30 giugno 2010; per essi, la Finanziaria 2008 ha stanziato 5 milioni di euro, limitatamente alla prima tranche.
Per richiedere gli sconti per le vacanze, basterà collegarsi al sito www.buonivacanza.it e compilare un modulo, attraverso l’autodichiarazione sulle condizioni anagrafiche e reddituali; il sistema rilascerà quindi un codice di prenotazione che, obbligatoriamente entro 10 giorni, dovrà essere presentato alla banca Intesa-San Paolo. Sarà lo stesso istituto creditizio a ordinare materialmente i buoni emessi poi dall’associazione Buoni Vacanze Italia, buoni che poi saranno direttamente recapitati a casa al beneficiario. Riguardo i dettagli, lo Stato concederà un contributo percentuale sull’importo dei buoni richiesti che varia a seconda della fascia di reddito e del numero dei componenti del nucleo familiare. Relativamente all’erogazione, vige il criterio della priorità cronologica di inoltro della richiesta, fino all’esaurimento dei fondi disponibili, e del versamento dell’importo residuo a carico del richiedente.
Riguardo i buoni vacanza non utilizzati, è previsto il rimborso, attraverso comunicazione data, entro 30 giorni, alla società Buoni Vacanze Italia: tale rimborso si riferisce solo alla quota versata direttamente dall’utilizzatore, escludendo di conseguenza la quota di agevolazione statale, ed è erogato al netto di un contributo per le spese pari al 4% + Iva del valore dei buoni restituiti e, in ogni caso, non può essere inferiore ai 20 euro per ogni singola operazione.