Ente di Patronato e di Assistenza Sociale
Via Giovanni Giolitti, 212/C - 00185 Roma
Tel. 06.4818918 - Fax 06.48976812 - [email protected]
Numero Verde 800 029661

 I Vostri diritti sono i Nostri doveri!

»Home »News
»Chi siamo »link utili
»Attività »Cookie Policy
»Privacy Notice
WISTLEBLOWING Amministrazione Trasparente
sabato 6 settembre 2025    Italiano Francese English Spagnolo Tedesco
x-CHIUDI
Indietro  Stampa  Stampa PDF    A | A | A |
Torna indietro    da "EPAS NOTIZIE" del 01/02/2010

IL WELFARE DELLA GENTE

Nel 1993, l’allora Presidente della Commissione Europea Jacques Delors definì il principio di sussidiarietà come “fondativo dell’Europa sociale”: questa definizione risulta quanto mai d’attualità oggi, di fronte allo sviluppo di meccanismi di welfare society che appaiono sempre più utili e organizzati.

“Il principio  di sussidiarietà è, per molti versi, una delle più belle realtà che si sta sviluppando nel panorama sociale italiano -afferma Denis Nesci, Presidente Nazionale del Patronato Epas- poiché favorisce la fusione tra i più nobili principi di solidarietà e la loro applicazione a livello di politiche locali: come dire, il concreto incontro tra ideali lodevoli e applicazione pratica. È questa l’idea di vicinanza tra cittadini e istituzioni che professiamo quotidianamente, è questa la politica che sogniamo, quella cioè capace di rispondere alle esigenze delle persone”.

Il fenomeno sociale in questione si è sviluppato nel nostro Paese grazie anche alla spinta rappresentata, nel 2000, dalla legge 328 (“legge Turco”) sui servizi sociali. Oggi il principio di sussidiarietà è sempre più affermato e promette di crescere ulteriormente, riconfigurando il rapporto tra Stato e cittadini, e fornendo nuove soluzioni a favore della popolazione. Alcune città sono concretamente attive in tal senso, portando avanti con successo esperimenti sociali di welfare locale: a Lecco, per esempio, si è puntato sulla formula della co-progettazione, in virtù della quale l’amministrazione comunale coinvolge in partnership le associazioni non-profit aggiudicatarie dei bandi per la stesura e la gestione delle iniziative; a Torino invece i cittadini e le associazioni di promozione sociale si occupano di progetti di vicinato solidale, per mezzo dei quali forniscono assistenza ai bambini i cui genitori sono impegnati al lavoro, ma anche agli anziani meno autonomi e ai richiedenti asilo che arrivano in città.

Il 4 febbraio 2010 verrà presentato a Roma, presso il Palazzo Giustiniani, il Rapporto 2009 della Fondazione per la sussidiarietà, intitolato “Sussidiarietà e pubblica amministrazione locale”. Dai dati sull’argomento è emerso che quasi tutti i responsabili delle politiche sociali nei Comuni con oltre 10mila abitanti conoscono la sussidiarietà (la percentuale si attesta sul 95%), anche se al Nord-Est il grado di consapevolezza è maggiore rispetto ad altre aree, specialmente in riferimento al Mezzogiorno. Riguardo i campi di applicazione, le politiche più utilizzate sono a sostegno dell’infanzia e degli anziani, ma ottimi risultati sono riscontrabili anche riguardo la disabilità; da migliorare invece l’approccio ad altre tematiche, come ad esempio le politiche familiari, quelle per gli studenti universitari meritevoli ma privi di mezzi economici e le misure socio-sanitarie a beneficio dei nuovi poveri. Anche i Comuni hanno registrato dei vantaggi importanti da questa realtà, relativi alla maggiore capacità di fornire risposte ai bisogni dei cittadini, a un aumento dell’efficienza e alla semplificazione delle procedure; ma forse l’aspetto di maggior rilievo è quello relativo alla capacità di centrare il cuore del problema e di poter fornire la soluzione più adatta in maniera più rapida e precisa, individuando il luogo giusto in cui le decisioni vanno assunte.
 


Ascolta Ascolta questo testo: (voce maschile) | (voce femminile)
ATTENZIONE! Essendo una versione beta, questo lettore
potrebbe non funzionare correttamente con alcune news


FNA Il Patronato EPAS è un servizio della FNA - Federazione Nazionale Agricoltura