Ente di Patronato e di Assistenza Sociale
Via Giovanni Giolitti, 212/C - 00185 Roma
Tel. 06.4818918 - Fax 06.48976812 - [email protected]
Numero Verde 800 029661

 I Vostri diritti sono i Nostri doveri!

»Home »News
»Chi siamo »link utili
»Attività »Cookie Policy
»Privacy Notice
WISTLEBLOWING Amministrazione Trasparente
sabato 3 maggio 2025    Italiano Francese English Spagnolo Tedesco
x-CHIUDI
Indietro  Stampa  Stampa PDF    A | A | A |
Torna indietro    da "EPAS NOTIZIE" del 22/02/2010

PERCORSO DIGITALE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

L’epoca digitale invade tutti gli spazi: dopo essersi infiltrata nel privato, occupando porzioni sempre più ampie delle giornate dei cittadini, ora arriva con tutta la sua carica innovativa dentro gli uffici pubblici. Ecco infatti il primo sì del Consiglio dei Ministri allo schema di decreto che attua la delega prevista dalla legge 69 del giugno 2009, con cui si avvia ufficialmente l’era del digitale; il nuovo Cad (Codice per l’amministrazione digitale) è ormai lanciato verso l’approvazione definitiva.

“La strada dell’innovazione e della modernità- è quanto dice il Patronato Epas per bocca del proprio Presidente Nazionale, Denis Nesci- segue inevitabilmente il solco tracciato dalla tecnologia. Così come è accaduto per la scuola, per l’università (si pensi al fatto che ormai quasi tutti i servizi, come la prenotazione a un esame o la pubblicazione dei risultati degli stessi, si realizzano in via telematica) e in ogni altro settore sociale, la digitalizzazione è il punto di partenza per il cambiamento. E da questo passo, ormai obbligato e  comunque da valutare in maniera assolutamente positiva, non può certo esimersi la Pubblica Amministrazione”.

Toccherà ora al Garante della privacy, alla Conferenza stato-regioni e alle commissioni parlamentari di merito analizzare il documento, per far sì che il processo di informatizzazione prosegua, secondo i dettemi del più ampio disegno di modernizzazione della Pubblica Amministrazione. Il Codice in questione funge da guida per stabilire le tappe che tutte le amministrazioni dovranno rispettare per rendere i propri assetti organizzativi perfettamente allineati alla norma, e per rendere concreto il cambiamento all’insegna della digitalizzazione delle attività entro il 2012; tale traguardo coincide con la conclusione dell’ambizioso Piano e-gov per l’adeguamento delle piattaforme software e della base Ict installata nella P.A., in merito al quale sono stati stanziati circa 6 miliardi di euro nel 2008.

Tra i vari momenti previsti nella transizione in atto ci sono l’istituzione di un ufficio unico responsabile dell’attività di informatizzazione in ogni amministrazione, la razionalizzazione di tutte le procedure e l’introduzione di un protocollo informatico e di un fascicolo elettronico. Saranno inoltre avviate diverse semplificazioni procedurali, e si procederà alla diffusione di soluzioni tecnologiche ed informative finalizzate al raggiungimento di un più alto livello di produttività, tenendo in grande considerazione anche il capitolo sicurezza e quello relativo allo scambio di dati tra le amministrazioni. Un compito importante sarà quello di vigilanza operato da DigtPa, che assume le funzioni del Cnipa.

“I vantaggi insiti in questa autentica rivoluzione sono molteplici- dice ancora il Presidente Epas Denis Nesci- e vanno ad incidere in maniera determinante su elementi che reputiamo fondamentali: basti pensare alla maggiore efficienza dei servizi per i cittadini e per  le imprese, ai minori oneri economici, poiché si calcola che il servizio di posta elettronica certificata permetterà un risparmio di circa 200 milioni di euro all’anno solo per quel che riguarda la riduzione delle raccomandate inviate agli utenti, alla riduzione dei tempi per una pratica burocratica, stimata intorno all’80%. La dematerializzazione delle procedure, poi, porterà a una riduzione eccezionale dei costi per la carta, che si attesta, in termini percentuali, al 90%, su cifre che toccano i 6 milioni di euro ogni anno. Davanti a queste previsioni- aggiunge il Presidente Nesci- non possiamo che appoggiare in pieno il nuovo corso della Pubblica Amministrazione”.


Ascolta Ascolta questo testo: (voce maschile) | (voce femminile)
ATTENZIONE! Essendo una versione beta, questo lettore
potrebbe non funzionare correttamente con alcune news


FNA Il Patronato EPAS è un servizio della FNA - Federazione Nazionale Agricoltura