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L’obiettivo è quello di rendere omaggio alle mamme attraverso l’informazione sui possibili e, troppe volte, sottovalutati pericoli presenti nell’ambiente domestico: la filosofia dell’Istituto previdenziale è quella di prevenire eventuali problemi per mezzo di piccole accortezze che è molto facile mettere in pratica, al fine di scongiurare conseguenze a volte molto gravi. La formazione punta a raggiungere tutte le fasce d’età, per questo motivo sono previste iniziative rivolte alle scuole, in modo tale da rendere partecipi anche i bambini sui rischi che si possono annidare tra le mura domestiche o a scuola.
“Il termine informazione è senza ombra di dubbio la carta vincente in ogni ambito- afferma Denis Nesci, Presidente Nazionale del Patronato Epas- e su di essa bisogna insistere a tutti i livelli per aspirare al raggiungimento di obiettivi importantissimi, come ad esempio la drastica riduzione degli infortuni domestici o sul posto di lavoro”.
L’evento che ha preso il via oggi nella capitale è il “Mamma Day”, giunto alla sua seconda edizione: questo avvenimento mira a illustrare i diversi aspetti legati alla disciplina della materia sicurezza applicata alla prevenzione, in particolar modo in relazione alla quotidianità della vita in famiglia. In secondo luogo il “Mamma Day” sarà anche l’occasione per descrivere il lavoro che l’Inail, in collaborazione con Regione, Province e Comuni, oltre che con le scuole, sta portando avanti in questa direzione.
“Fornire a tutte le categorie e a tutte le fasce di età gli strumenti conoscitivi in materia di prevenzione è assolutamente fondamentale- aggiunge il Presidente Nesci- e in tal senso è lodevole il lavoro che l’Inail, in combinazione con le istituzioni territoriali, sta portando avanti. Inoltre- dice ancora Nesci- è bene che, a proposito di ambienti lavorativi e ambienti domestici, anche la casa venga considerata un ambiente di lavoro, poiché quello della casalinga è ormai un lavoro a tutti gli effetti”.