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“La necessità di provvedere a coniugare la qualità del lavoro con la qualità della sicurezza in ogni sua forma è una delle battaglie più importanti di questi anni- sostiene Denis Nesci Presidente Nazionale del Patronato Epas- e ogni tentativo utile in tal senso è salutato da noi con grande soddisfazione. Temi di importanza capitale quali la responsabilità sociale, la salute e la sicurezza vanno sicuramente approfonditi singolarmente- dice ancora Denis Nesci- ma è fondamentale saperli inquadrare nel loro continuo intrecciarsi nei diversi ambiti della società, in primis nel campo del lavoro”.
Più volte si è cercata la formula migliore per rendere il lavoro più produttivo e, soprattutto, più compatibile con la qualità della vita e le esigenze di salute. Così l'Associazione italiana degli igienisti industriali (Aidii), a nome di Ioha (International Occupational Hygiene Association), ha dedicato alla tematica l’ottava conferenza internazionale, intitolata 'Salute, lavoro e responsabilità sociale. L'igienista occupazionale e l'integrazione tra ambiente, salute e sicurezza'.
Per igiene industriale, uno dei temi più scottanti della conferenza, si vuole intendere quella disciplina scientifica volta ad individuare, valutare e controllare i fattori ambientali di natura chimica, fisica e biologica che derivano dalle attività produttive che possono incidere negativamente sulla salute ed il benessere dei lavoratori e della popolazione. L’importanza dell’evento, inoltre, è rappresentata dalla collaborazione con Inail e Ispesl, entrambi istituti impegnati nella prevenzione e nella sicurezza del lavoro.
L’evento è in corso a Roma e si protrarrà fino al 2 ottobre presso l’università Urbaniana; accorreranno centinaia di esperti provenienti da oltre 50 Paesi impegnati nello studio sul tema della salute e nella ricerca di nuove tecniche che influiscano sulla produttività del lavoro, potenziandone le qualità. La conferenza prevede 11 'keynote lectures', 25 'workshop', 263 comunicazioni orali e 233 poster, diversi meeting, incontri professionali e altre attività scientifiche.
Diverse sono le questioni che saranno approfondite nel corso della conferenza; si tratteranno salute e sicurezza, igiene industriale, amianto, rischio biologico, agenti chimici, industria delle costruzioni, aree contaminate, control banding, polveri e fibre, modelli e valutazione dell'esposizione, ventilazione industriale, cooperazione internazionale in igiene industriale, nanotecnologie, nanomateriali e particelle ultrasottili, radiazioni non ionizzanti, epidemiologia occupazionale, valutazione dei rischi, sicurezza/prevenzione degli infortuni, tossicologia delle sostanze industriali.
“Le tematiche che la conferenza si pone di affrontare sono di una valenza importante per tutti noi, toccando non solo la nostra quotidianità ma anche l’ambiente lavorativo - aggiunge il Presidente Nesci - e ci preme in ogni momento essere schierati in prima fila quando si tratta di sicurezza e salute.”