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EPAS NOTIZIE" del
17/12/2010
Prossimamente il lavoro notturno potrebbe essere identificato come usurante
Lavorare di notte, per almeno sei ore, viene finalmente considerato un lavoro usurante. Così il Ministero del Lavoro ha deciso di elaborare un bonus, per quanto riguarda i requisiti di età ed i contributi, per coloro che raggiungeranno la quota di 78 notti. Secondo la bozza di decreto, un lavoratore che svolge attività usurante, potrà avere, per andare in pensione, una riduzione fino a tre anni del requisito anagrafico per la pensione. Per qualificare il lavoro come notturno si deve far capo al decreto legislativo 66/2003, il quale delinea come dipendente in mansioni notturne : «1) qualsiasi lavoratore che durante il periodo notturno svolga almeno tre ore del suo tempo di lavoro giornaliero impiegato in modo normale; 2) qualsiasi lavoratore che svolga durante il periodo notturno almeno una parte del suo orario di lavoro secondo le norme definite dai contratti collettivi di lavoro». Si parla ancora, solamente, di una bozza di decreto legislativo e non ancora di legge.
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