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EPAS NOTIZIE" del
10/03/2011
Festa 17 marzo
Il decreto legge n.5/2011 che si applica sia al settore pubblico che privato, ha introdotto la nuova festività del 17 marzo, in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Il provvedimento stabilisce che a tale ricorrenza, si applicano gli effetti economici e gli istituti giuridici e contrattuali previsti per la festività del 4 novembre, ormai abolita con la legge n.54/77. Tutto questo porta a delle ripercussioni sui contratti collettivi: in quei settori in cui i dipendenti godevano di un giorno di retribuzione per compensare la festività non goduta, non sarà più previsto un corrispettivo aggiuntivo nella busta paga di novembre; mentre, per quei contratti che contemplavano un giorno in più di permesso, sarà ridotto il numero dei giorni (o delle ore) che erano stati concessi a fronte della festività soppressa. Coloro i quali lavoreranno il 17 marzo, riceveranno una maggiorazione (rispetto al normale compenso) come previsto dal Ccnl relativo al lavoro festivo perdendo, però, il pagamento della vecchia festività del 4 novembre.
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