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Le parole del Presidente Epas fotografano la realtà italiana odierna, quella cioè di un Paese ancora alle prese con gravissimi problemi di natura socio-economica, specialmente per quel che riguarda l’universo occupazionale e pensionistico. Le continue manovre che hanno rivoluzionato diversi aspetti della nostra società sono emblematiche della necessità di reperire le risorse finanziarie necessarie per avviare un processo di rilancio economico che appare quanto mai di difficile attuazione: se dunque non pare troppo azzardato affermare che il momento più acuto della crisi economica sembra esser passato, è altrettanto chiaro che per far ripartire il Paese e trovare soluzioni convincenti a problemi drammatici, come ad esempio quelli legati al mondo del lavoro, è un’operazione molto complessa.
A testimonianza di questo fervore normativo, oltre alle numerose novità apportate dal Decreto Legislativo n. 78 del 31 maggio 2010 e ai successivi accorgimenti relativi a specifiche materie, troviamo la notizia della discussione relativa alla prossima manovra finanziaria, in agenda per giovedì prossimo, i cui contorni iniziano a delinearsi in maniera via via sempre più chiara: gli argomenti trattati sono numerosi, riguardano diversi settori e sicuramente daranno vita a reazioni contrastanti. In particolare, troveranno spazio interventi sui costi della politica e degli organismi rappresentativi, sul fisco e sulle pensioni, con il probabile innalzamento dell’età pensionabile per le pensioni di anzianità fin dal 2013, e non a partire dal 2015 come precedentemente stabilito.
“Come tutti i provvedimenti normativi rivolti ad una vasta area di cittadini- sostiene Denis Nesci - anche questo nuovo intervento produrrà immancabili strascichi e alimenterà numerose discussioni sull’opportunità di andare a toccare determinati meccanismi. Dal nostro punto di vista- aggiunge il Presidente del Patronato Epas- siamo ovviamente molto interessati alle eventuali modifiche relative al settore previdenziale, per assolvere al meglio la nostra funzione di assistenza ai cittadini relativamente ad una materia tanto complessa quanto delicata”.