Secondo l’interpretazione fornita dal Dipartimento della Funzione pubblica, considerato che la norma in questione è nata con l’intento di contrastare il fenomeno dell’assenteismo, occorre considerare come “giornate non lavorative”, oltre alle domeniche ed alle giornate festive, anche le giornate di permesso o di ferie.

Inoltre, la nota operativa specifica che sarà sufficiente presentare un’attestazione rilasciata dal medico oppure dalla struttura ospedaliera (anche privata), nel caso in cui l’assenza sia riconducibile alle seguenti motivazioni: visite, terapie, prestazioni specialistiche oppure esami diagnostici.