|  | Ente di Patronato e di Assistenza Sociale Via Giovanni Giolitti, 212/C - 00185 Roma Tel. 06.4818918 - Fax 06.48976812 - [email protected] Numero Verde 800 029661 
 | 
 | Area Operatori  | 
 
 da "EPAS NOTIZIE" del 13/01/2012
    da "EPAS NOTIZIE" del 13/01/2012 Secondo l’indagine Isfol Plus, diffusa recentemente dall’Istituto previdenziale, la recessione ha avuto effetti rilevanti sul mercato del lavoro atipico, diminuendo le possibilità di passare al tanto agognato “posto fisso”. Nel periodo di tempo che va dal 2008 al 2010, solo il 37% dei cosiddetti “atipici” ha ottenuto un contratto a tempo indeterminato, mentre il 43% non è riuscito ad uscire dalla propria condizione di precarietà professionale ed il restante 20% ha perso la propria occupazione, andando ad ingrossare le fila dei disoccupati. A pagare le conseguenze più rilevanti di questa situazione così critica è stato l’universo giovanile: solo il 54% dei ragazzi, di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, può vantare un contratto a tempo indeterminato. Inoltre, il mercato del lavoro “non standard” rappresenta una realtà che riguarda, in particolar modo, le donne, i laureati ed i residenti del mezzogiorno.
Secondo l’indagine Isfol Plus, diffusa recentemente dall’Istituto previdenziale, la recessione ha avuto effetti rilevanti sul mercato del lavoro atipico, diminuendo le possibilità di passare al tanto agognato “posto fisso”. Nel periodo di tempo che va dal 2008 al 2010, solo il 37% dei cosiddetti “atipici” ha ottenuto un contratto a tempo indeterminato, mentre il 43% non è riuscito ad uscire dalla propria condizione di precarietà professionale ed il restante 20% ha perso la propria occupazione, andando ad ingrossare le fila dei disoccupati. A pagare le conseguenze più rilevanti di questa situazione così critica è stato l’universo giovanile: solo il 54% dei ragazzi, di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, può vantare un contratto a tempo indeterminato. Inoltre, il mercato del lavoro “non standard” rappresenta una realtà che riguarda, in particolar modo, le donne, i laureati ed i residenti del mezzogiorno.
“Mi auguro -afferma il Presidente Nazionale del Patronato Epas, Denis Nesci- che l’Italia riesca ad uscire, al più presto, dall’attuale fase di recessione economica che stiamo attraversando. In questa maniera potrebbero essere create anche maggiori chances occupazionali, in modo da favorire soprattutto quelle categorie di persone che incontrano più difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro. Mi riferisco, ad esempio, a tutti quei ragazzi che non riescono a trovare un’occupazione nonostante siano in grado di vantare eccellenti percorsi formativi. Sono fiducioso, tuttavia, che nel corso del 2012 assisteremo all’attivazione di idonee politiche, volte a creare nuovi posti di lavoro”.
 
 Ascolta questo testo:
(voce maschile) |
(voce femminile)
Ascolta questo testo:
(voce maschile) |
(voce femminile) Il Patronato EPAS è un servizio della FNA - Federazione Nazionale Agricoltura
 Il Patronato EPAS è un servizio della FNA - Federazione Nazionale Agricoltura