Ente di Patronato e di Assistenza Sociale
Via Giovanni Giolitti, 212/C - 00185 Roma
Tel. 06.4818918 - Fax 06.48976812 - [email protected]
Numero Verde 800 029661

 I Vostri diritti sono i Nostri doveri!

»Home »News
»Chi siamo »link utili
»Attività »Cookie Policy
»Privacy Notice
WISTLEBLOWING Amministrazione Trasparente
sabato 18 maggio 2024    Italiano Francese English Spagnolo Tedesco
x-CHIUDI
Indietro  Stampa  Stampa PDF    A | A | A |
Torna indietro    da "EPAS NOTIZIE" del 04/05/2012

ISTAT: IL 45,4% DELLE PENSIONI NON SUPERA I 1.000 EURO
L’Istat si esprime in tema di pensioni e il panorama descritto non è fra più rassicuranti. È chiaro come la situazione in cui vive oggi la nostra società sia il frutto di processi e meccanismi, provvedimenti e scelte che, adottati nel corso degli anni, producono oggi determinati effetti.
Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, nell’anno 2010 la spesa complessiva per prestazioni pensionistiche è stata di 258.477 milioni di euro, con un aumento dell'1,9% rispetto all'anno precedente; in diminuzione, invece, risulta l’incidenza di tale spesa sul Pil. Il numero totale dei pensionati risulta essere di 16,7 milioni, ed essi percepiscono, in media, 15.471 euro all'anno. Nello specifico il 14,4% dei pensionati riceve meno di 500 euro mensili; il 31% (parliamo di 5,2 milioni di individui) un importo tra 500 e 1.000 euro, il 23,5% una somma compresa tra 1.000 e 1.500 euro e il restante 31,1% più di 1.500 euro.
Le donne rappresentano il 53% dei pensionati: più della metà di esse (il 54,9%) riceve meno di 1.000 euro, a fronte di una quota del 34,9% tra gli uomini.

“Si tratta di percentuali che ci spingono a riflettere sulle condizioni in cui la collettività si ritrova a vivere il periodo che segue gli anni di lavoro, di fatica, di contribuzione sociale - Commenta il Presidente Nazionale del Patronato EPAS, Denis Nesci- poiché quasi la metà della popolazione deve mantenersi con una pensione inferiore a mille euro, ritrovandosi troppo spesso a fine mese con pochi spiccioli, tenuto conto delle spese per beni di prima necessità ma soprattutto delle numerose spese mediche che l’età può richiedere. Bisogna spingere l’acceleratore sul tema dell’assistenza e del Welfare: i dati che ci riporta l’Istat riguardano l’anno 2010, ma la quotidianità purtroppo ci rivela che la drammaticità del fenomeno è più attuale che mai, conoscendo il periodo di difficoltà economica generale che riguarda l’Italia, così come altri Paesi. Ci terrei a sottolineare – conclude il Presidente Nesci- che ritengo giusto che si lavori per le esigenze di oggi, ma è fondamentale attuare provvedimenti che tutelino tutte le fasce della società, anche in prospettiva futura”.

Il momento della pensione raccoglie tutte le fatiche, le ansie, i sacrifici che ogni lavoratore nel corso della sua vita professionale ha offerto alla società, perché ogni cittadino contribuisce in maniera importante al benessere dell’intera collettività; e quando poi è la “società” a dover ripagare il suo debito, perché alla lunga attesa devono aggiungersi anche difficoltà di ogni sorta che rendono difficile la salvaguardia dei più elementari diritti acquisiti? Non è facile far mandare giù a chi ha lavorato una vita l’idea che il tempo dei sacrifici non è affatto terminato, e la situazione rischia di diventare ancora più drammatica per chi oggi fatica a trovare un lavoro ed è tutt’altro che sicuro di poter contare su una pensione in futuro.

“Siamo sempre più convinti –aggiunge il Presidente Nazionale Epas- che sia assolutamente necessario dar vita ad un nuovo corso: pensionati e lavoratori sono stanchi di sentirsi ripetere, come un triste ritornello, la necessità di sacrifici da compiere in nome di un periodo difficile. È il momento di lanciare un nuovo messaggio alla gente –conclude Nesci- e lavorare per ricostruire l’immagine di uno Stato capace di andare incontro alle esigenze dei cittadini e di tutelare i loro diritti”.


Ascolta Ascolta questo testo: (voce maschile) | (voce femminile)
ATTENZIONE! Essendo una versione beta, questo lettore
potrebbe non funzionare correttamente con alcune news


FNA Il Patronato EPAS è un servizio della FNA - Federazione Nazionale Agricoltura