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Torna indietro    da "EPAS NOTIZIE" del 04/07/2012

OBIETTIVI RIFORMA
Dubbi e perplessità continuano a diffondersi fra pensionati e lavoratori, ma più in generale tra tutti i cittadini italiani oggetto delle numerose discussioni del nostro Governo in seguito all’emanazione dell’attuale riforma del lavoro. Il Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, prova a rassicurare la popolazione: la scottante riforma vuole rappresentare un trampolino di lancio verso nuove forme assistenziali ed occupazionali soprattutto per i giovani. Il Ministro, in occasione dell’assemblea dell’Ania, rammenta che la strada è ancora lunga, e che tra gli obiettivi da raggiungere sono stati preposti  i servizi per il lavoro e la formazione permanente.

“Il tema del lavoro è sempre più scottante -afferma il Presidente Nazionale del Patronato Epas, Denis Nesci- per cui urge un intervento articolato e che miri ad effetti di lungo periodo: pertanto l’idea di una riforma realmente capace di incentivare l’occupazione e di creare prospettive interessanti per tutti, con un occhio di riguardo per i giovani, non può che essere salutata con soddisfazione. Ora però -aggiunge Nesci- speriamo che alle parole si sostituiscano i fatti, che la teoria lasci il posto alla pratica, e che le belle intenzioni non restino sulla carta o, peggio ancora, che non si trasformino in un boomerang destinato a colpire nuovamente famiglie e lavoratori, come accaduto molto spesso nel recente passato”.

La riforma sarà nel mirino della politica e delle parti sociali al fine di valutare la sua efficienza e la reale capacità di raggiungere le mete ambite. Ammessa la complessità delle norme e pertanto la difficoltà di accettare tali regole, viene sottolineata l’importanza di fornire possibilità ai giovani che vogliono nel tempo creare un proprio percorso professionale.

Uno dei concetti base è il lavoro come necessità di inclusione: è difatti indispensabile che il mercato del lavoro sia dinamico, e questo significa incentivare le assunzioni, al contrario del fenomeno dei licenziamenti che ha diffuso un senso di incertezza in tutta la popolazione. Il Ministro Fornero aggiunge la necessità di cambiare mentalità e di puntare alla cooperazione ed al dialogo allontanando polemiche ma offrendo supporti costruttivi.

“L’interesse dei lavoratori, dei pensionati e dei cittadini in genere viene sempre e comunque prima di tutto -dice il Presidente dell’Epas- per cui non crediamo sia opportuno alzare barricate ideologiche o dar ascolto ai pregiudizi riguardo le proposte del Governo: allo stesso tempo però -conclude Nesci- ciò non significa accettare in maniera incondizionata qualunque proposta, a maggior ragione se i vari interventi non vengano pensati e realizzati mettendo davanti a tutto le esigenza dei cittadini italiani, già troppe volte nel mirino di tasse e tagli di ogni tipo”.

Proprio oggi, intanto, la Camera ha confermato la fiducia al Ministro Fornero.
 


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