“Il nostro è un supporto che deve spalleggiare una formazione continua – afferma il Presidente Nazionale del Patronato Epas, Denis Nesci – ed è importante che vengano diffuse le informazioni necessarie riguardo condizioni di sicurezza che i lavoratori, ma soprattutto i datori di lavoro devono rigorosamente rispettare affinché i presupposti per un’attività lavorativa sicura siano garantiti. D’altro canto, per fare in modo che vengano assicurati i diritti degli impiegati, il Patronato Epas ha rafforzato la sua collaborazione con l’Inail ed ovviamente –dice ancora il Presidente Nazionale Epas- provvederemo a mettere in atto ogni misura prevista per aumentare il livello di sicurezza sul lavoro”.

L’attuale accordo, in modifica del precedente sottoscritto nel giugno 2002, si propone di potenziare la cooperazione fra gli enti invitando gli stessi all’utilizzo di nuovi strumenti informatici, al fine di fornire più servizi previdenziali garantendo una sempre maggiore qualità.
La tempistica costituisce un altro punto focale del protocollo: la volontà di rendere fluido, agevolato e rapido lo svolgimento delle pratiche ha fatto sì che venisse promosso l’utilizzo dei sistemi telematici come mezzo di comunicazione e scambio di dati.

Concludendo, il Presidente Denis Nesci dice: “Continueremo, come previsto dal protocollo, con tavoli tecnici centrali specifici, allo scopo di confrontarci  sulle tematiche più rilevanti e per discutere e programmare iniziative valutando la creazione di nuovi programmi laddove questa operazione risulti necessaria”.