A tal proposito commenta il Presidente del Patronato Epas, Denis Nesci - “La disposizione in questione va ad inserirsi all’interno del pacchetto facente capo alla >spending review< rispecchiando il principio di  trasparenza e contenimento dei costi”.

Le associazioni datoriali continueranno la loro collaborazione con l’Istituto con aggiornamenti periodici e verifiche semestrali  affinché vengano rispettate le priorità organizzative. Il crono-programma prestabilito vede fissata la prima tappa a settembre data la concomitanza con adempimenti (es. denunce di variazione e cessazione d'impresa) che vedono già  l'ampio utilizzo delle tecnologie informatiche.
Si tratta di un importante traguardo che vede nel passaggio dal cartaceo al telematico il raggiungimento di numerosi obiettivi: il risparmio che ne deriva non è indifferente. L’organizzazione della struttura troverà i suoi numerosi benefici, grazie al maggior controllo che in tal modo si ottiene. Anche la tempistica di risoluzione delle pratiche si avvale della nuova procedura al fine di veder realizzato il suo obiettivo di efficienza.

“È importante che siano proprio le Istituzioni i modelli promotori di processi utili alla società, che puntino al riequilibrio economico e all’efficacia dei servizi con un riscontro positivo anche in termini di spesa, soprattutto se si tratta di quella pubblica.“ - Afferma il Presidente Nesci.