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Torna indietro    da "EPAS NOTIZIE" del 29/08/2012

PARALIMPIADI 2012: SPORT, DISABILITÀ, SOLIDARIETÀ
A dimostrazione di un processo di civilizzazione che continua la sua corsa, a distanza di 62 anni dal suo esordio, la competizione sportiva iniziata fra veterani della seconda guerra mondiale approda oggi, 29 agosto, all’ennesimo appuntamento con le Paralimpiadi 2012.
Il riconoscimento di un’attività che stimolasse le reazioni positive nei processi di riabilitazione delle persone disabili si deve al medico britannico Sir Ludwig Guttmann, neurochirurgo e direttore del centro di riabilitazione motoria dell'ospedale di Stoke Mandeville, una cittadina del Buckinghamshire, resa poi di portata mondiale dal medico dell’Inail Antonio Maglio.
Anno dopo anno l’evento ha accolto maggior consenso ed attenzione: si è passati dai 390 partecipanti nella manifestazione di Tokio del 1964 ai 750 di Tel Aviv del 1968, fino ad arrivare nel 2008, nell'ultima edizione di Pechino, a più di 4mila atleti in gara appartenenti a 150 nazioni differenti. L’Italia sarà presente a Londra, teatro anche degli ultimi Giochi Olimpici appena conclusi, con quasi 100 atleti pronti a sfidarsi per vincere le ambite medaglie.
Quest’anno, più che mai, si sta assistendo ad una partecipazione sostanziosa; battendo i record raggiunti durante la scorsa edizione, fin’ora sono stati venduti 2,1 milioni di biglietti  rispetto a 1,8 milioni di Pechino 2008. La durata dei giochi vedrà come giorno conclusivo delle dispute nelle venti discipline sportive domenica 9 settembre.

“Si tratta di un appuntamento necessario e doveroso. La disabilità è una realtà presente in tutti i Paesi, ed è segno di grande civiltà garantire una partecipazione attiva alla vita sociale delle persone colpite da menomazioni. Uno sport che rispetti i codici etici e morali imposti dal buon senso, nonché le regole sotto ogni loro forma, si dimostra ancora una volta un’arma vincente  e particolarmente efficace nel percorso di sviluppo dell’essere umano”- Commenta il Presidente Nazionale del Patronato EPAS, Denis Nesci.


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