Ente di Patronato e di Assistenza Sociale
Via Giovanni Giolitti, 212/C - 00185 Roma
Tel. 06.4818918 - Fax 06.48976812 - [email protected]
Numero Verde 800 029661

 I Vostri diritti sono i Nostri doveri!

»Home »News
»Chi siamo »link utili
»Attività »Cookie Policy
»Privacy Notice
WISTLEBLOWING Amministrazione Trasparente
domenica 5 maggio 2024    Italiano Francese English Spagnolo Tedesco
x-CHIUDI
Indietro  Stampa  Stampa PDF    A | A | A |
Torna indietro    da "EPAS NOTIZIE" del 22/10/2012

IL PATRONATO EPAS NON HA NULLA A CHE FARE CON L'OPERAZIONE “SENZA TERRA”
L’operazione denominata “Senza Terra”, che ha per oggetto una truffa ai danni dell’Inps, ha sconvolto la provincia di Cosenza. Come sempre accade in queste occasioni la notizia sta facendo il giro della rete e dei vari notiziari. Nel frattempo il Patronato Epas, per bocca del Presidente Nazionale, in una nota, chiarisce il proprio punto di vista sulla vicenda. 

“Il Patronato Epas prende nettamente le distanze da quanto accaduto nella Provincia di Cosenza, sottolineando come il Sig. Caravetta non è più responsabile del nostro patronato da oltre tre anni; di conseguenza l’Epas ribadisce la sua estraneità ai fatti comunicando che ha già provveduto a sospendere  immediatamente la  sede Epas di Schiavonea e si riserva di prendere i dovuti provvedimenti nei riguardi del personale operante in essa. Tra i beni sequestrati c’è anche l’immobile sito in via degli Ulivi a Corigliano Calabro (CS), ma va chiarito che il sequestro probabilmente è stato disposto perché l’immobile risulta essere di proprietà dell’indagato, e non perché sede di patronato: lo conferma anche il fatto che la Direzione Generale del Patronato Epas non ha ricevuto alcuna notifica al riguardo”.

“La vicenda rischia di risultare ingiustamente e gravemente lesiva per l’immagine del Patronato Epas, anche in considerazione del fatto che in diversi comunicati viene citato il medesimo ente senza contestualizzare l’accaduto e senza rimarcare che l’eventuale coinvolgimento in quanto avvenuto riguarda solo una piccola sede (quella di Corigliano Calabro Schiavonea), e non il Patronato Epas nel suo complesso, Ente che ha oltre 350 sedi ove operano più di 500 persone che quotidianamente si dannano l’anima per poter dare assistenza e consulenza in maniera assolutamente gratuita e con grandissima professionalità, competenza e rispetto assoluto della legge. Si precisa, quindi, che in casi come questi le responsabilità sono imputabili unicamente ad una persona e non all’ente nella sua globalità; pertanto stiamo valutando la possibilità di costituirci come parte lesa. Nelle notizie riportate notiamo una certa disinformazione che emerge da diversi elementi, come ad esempio dal fatto che l’invio dei DMAG non è di competenza di un ente di patronato, come è appunto l’Epas, in quanto tali pratiche rappresentano un’attività non realizzabile dal patronato; allo stesso modo, va fatta chiarezza circa le indiscrezioni giornalistiche in merito “Alla diretta responsabilità dell’Epas in relazione alla documentazione fiscale buste paga e cud altra attività” che un Ente di Patronato non svolge. Si precisa altresì che il Patronato Epas é completamente estraneo a vicende politiche inspiegabilmente associate alla nostra attività, in quanto l’Ente è apolitico e apartitico. Ad ogni modo l’Epas è a disposizione delle autorità competenti per offrire il proprio contributo affinché venga fatta chiarezza sull’accaduto”.
 
Ascolta Ascolta questo testo: (voce maschile) | (voce femminile)
ATTENZIONE! Essendo una versione beta, questo lettore
potrebbe non funzionare correttamente con alcune news


FNA Il Patronato EPAS è un servizio della FNA - Federazione Nazionale Agricoltura