Di conseguenza, il limite massimo di reddito di circa 16 mila euro annuali per poter beneficiare della prestazione continuerà ad essere calcolato sulla persona che chiede la pensione, senza tener conto di eventuali altri redditi del coniuge, come previsto invece dalla circolare Inps dello scorso 28 dicembre, la quale prendeva le mosse da una sentenza della Corte di Cassazione. 

 

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