C’è tempo fino al 28 febbraio 2013 per trasmettere i modelli Red mancanti, per se stessi o per il coniuge, se non si vuole correre il rischio di perdere definitivamente la prestazione liquidata in base al reddito: questo l’avvertimento che interessa i numerosi ritardatari che hanno ricevuto la relativa lettera dell’Inps a Natale, in cui veniva sollecitata la risposta in merito, appunto, alla campagna Red per i redditi relativi agli anni 2009 (circa 30 mila persone) e 2010 (più o meno 950 mila soggetti).
Ad ogni modo, l’invito perentorio giunto dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale non deve creare eccessivi allarmismi, poiché in mancanza di risposta al sollecito inviato l’Inps sospenderà la prestazione nel corso del 2013, ma non subito, bensì dal 1 marzo; successivamente, ci saranno altri 60 giorni di tempo dalla sospensione per ravvedersi ed evitare la revoca definitiva della prestazione.
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