Ente di Patronato e di Assistenza Sociale
Via Giovanni Giolitti, 212/C - 00185 Roma
Tel. 06.4818918 - Fax 06.48976812 - [email protected]
Numero Verde 800 029661

 I Vostri diritti sono i Nostri doveri!

»Home »News
»Chi siamo »link utili
»Attività »Cookie Policy
»Privacy Notice
WISTLEBLOWING Amministrazione Trasparente
venerdì 3 maggio 2024    Italiano Francese English Spagnolo Tedesco
x-CHIUDI
Indietro  Stampa  Stampa PDF    A | A | A |
Torna indietro    da "EPAS NOTIZIE" del 15/03/2013

LA UE VERSO UNA NUOVA POLITICA AGRICOLA
“Le gravi difficoltà che ogni Stato si trova a dover fronteggiare per via della crisi, il dramma della disoccupazione e i recenti scandali alimentari che hanno colpito diversi Paesi Europei -dice Denis Nesci, Presidente Nazionale del Patronato Epas- obbligano l’Europa a dar vita ad una nuova fase che dia il giusto valore alla grande importanza che il settore agricolo ha da sempre per gli equilibri economici dei diversi Paesi. Inoltre -aggiunge Nesci- nel ridisegnare le logiche del settore primario a livello Europeo non si può trascurare quello che è a nostro avviso l’elemento fondamentale, ossia la genuinità dei prodotti”.

 
Le osservazioni del Presidente Nazionale Epas, ente da sempre molto attento sia alle dinamiche occupazionali che all’evoluzione del mondo agricolo, si riflettono sulla maggiore attenzione per i fatti del settore primario mostrata dall’Unione Europea, attenzione che si concretizza attraverso la nuova politica agricola promossa col voto dell’Europarlamento. Si tratta di un’importante inversione di tendenza rispetto al più recente passato, caratterizzato tra l’altro anche da una serie di episodi molto preoccupanti che hanno coinvolto una larga fascia di cittadini europei, creando confusione e preoccupazione anche per la salute.
 
L’intento dell’Europa è quello di puntare ad una politica agricola capace di soddisfare le esigenze principali del mercato senza per questo pregiudicare la qualità dei prodotti: il Parlamento Europeo avrà dunque pieni poteri legislativi, in combinazione con gli Stati membri, per attuare una reale riforma della Pac, la Politica agricola comune. L’obiettivo è quello di puntare a un rafforzamento della posizione degli agricoltori attraverso politiche maggiormente improntate all’equità e una burocrazia meno complicata: una Politica agricola comune che sia, in sostanza, più giusta, più verde e capace di offrire garanzie reali di sicurezza alimentare.
 
“L’agricoltura italiana e quella europea possono fornire un contributo eccezionale alla ripresa globale dell’economia -dice ancore il Presidente Epas- per cui occorre dare la giusta considerazione ad un mondo troppo spesso dimenticato da dinamiche politiche e sociali incapaci di valorizzarlo al meglio. Oggi i governi nazionali e comunitari devono saper cogliere le grandi opportunità che il settore agricolo può offrire, perché in tal modo potrebbero favorire l’apertura di nuove interessanti prospettive -aggiunge Denis Nesci- a tutto vantaggio della collettività”.
 
Ascolta Ascolta questo testo: (voce maschile) | (voce femminile)
ATTENZIONE! Essendo una versione beta, questo lettore
potrebbe non funzionare correttamente con alcune news


FNA Il Patronato EPAS è un servizio della FNA - Federazione Nazionale Agricoltura