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Torna indietro    da "EPAS NOTIZIE" del 30/04/2013

MOMENTO CRUCIALE PER L'ECONOMIA DEL NOSTRO PAESE
Nell’attuale, convulsa fase politica e istituzionale del nostro Paese, in un clima reso ancora più teso dai recenti fatti di cronaca, il momento dell’audizione sul Def, il Documento di Economia e Finanza, nelle commissioni speciali di Camera e Senato, ha rappresentato indubbiamente un appuntamento di cruciale importanza per quel che riguarda l’analisi della situazione italiana e, di conseguenza, la valutazione delle misure da mettere in atto per riuscire nel difficile compito di far ripartire l’economia e il lavoro.

 
Nel corso dell’audizione, l’intervento del ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, assume indubbiamente un significato notevole: egli si è soffermato in particolare sul risultato degli enormi sacrifici richiesti ai cittadini e su ciò che adesso bisogna fare per dare un seguito concreto a quanto già realizzato. In particolare, Grilli, pur premettendo che i problemi di finanza pubblica sono profondi e che il percorso che dovrebbe condurre oltre il buio della recessione è decisamente stretto e si basa sulla presunzione di sacrificio del nostro Paese, ha comunque evidenziato come il risanamento del bilancio sia una realtà concreta e che, di conseguenza, l’Italia appare come un Paese più solido e dunque più credibile a livello internazionale.
 
“Il risanamento dei conti pubblici è un risultato di enorme importanza -dice Denis Nesci, Presidente Nazionale del Patronato Epas- anche se ancora non si può dire che tale difficilissimo processo sia stato completato; ma la cosa di cui bisogna tener conto è che tale obiettivo, seppur fondamentale, da solo non è sufficiente a garantire all’Italia un presente e un futuro di serenità e benessere. Occorre continuare lungo la strada del risanamento, spostando però l’attenzione dalla richiesta di sacrifici ai cittadini ad altre misure, come la lotta agli sprechi e all’evasione, puntando però con decisione -aggiunge il Presidente Epas- a investimenti e incentivi al consumo”.
 
Con la formazione del nuovo Governo iniziano a delinearsi quegli obiettivi di interesse pubblico su cui ovviamente è concentrata l’attenzione generale. Come era facile prevedere, la parola d’ordine individuata dal nuovo Esecutivo è “Lavoro”, concetto che, a detta di tutti, rappresenta l’unica, decisiva chiave di volta per poter realmente dare il via ad una nuova fase della nostra storia e far sì che, finalmente, i numerosi sacrifici richiesti ai cittadini possano trovare un riscontro concreto.
 
“Come diciamo da diverso tempo -è il commento di Denis Nesci- le misure restrittive devono essere necessariamente accompagnate da proposte coraggiose e capaci di incentivare lavoro e consumi, elementi fondamentali per poter davvero dare il via alla ripresa economica. Speriamo che i buoni propositi del nuovo Governo possano realizzarsi concretamente -conclude il Presidente Nazionale del Patronato Epas- in modo da dare nuove speranze e nuova fiducia agli italiani”.
 
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