Ente di Patronato e di Assistenza Sociale
Via Giovanni Giolitti, 212/C - 00185 Roma
Tel. 06.4818918 - Fax 06.48976812 - [email protected]
Numero Verde 800 029661

 I Vostri diritti sono i Nostri doveri!

»Home »News
»Chi siamo »link utili
»Attività »Cookie Policy
»Privacy Notice
WISTLEBLOWING Amministrazione Trasparente
sabato 4 maggio 2024    Italiano Francese English Spagnolo Tedesco
x-CHIUDI
Indietro  Stampa  Stampa PDF    A | A | A |
Torna indietro    da "EPAS NOTIZIE" del 03/05/2013

LAVORO E QUOTE ROSA
Le differenze di genere continuano purtroppo a rappresentare una realtà oggettiva nel mondo del lavoro, ma un po’ alla volta, fortunatamente, tali differenze continuano ad assottigliarsi; aumentano inoltre i lavoratori convinti che le donne siano più portate degli uomini ad occupare posti dirigenziali in azienda. Questo in estrema sintesi il quadro che viene fuori dalla ricerca condotta da Randstad, azienda di fama mondiale nel mercato dei servizi delle risorse umane.

Il WorkMonitor in questione evidenzia come anche nel nostro Paese continui a farsi largo l’idea che l’apporto femminile sia fondamentale nella creazione di un team di lavoro di qualità (lo pensano 8 intervistati su 10), sottolineando però al contempo come per il 69% dei lavoratori consultati le donne incontrano maggiori difficoltà rispetto ai colleghi maschi nell’accedere a posizioni di leadership e che sono ancora troppo poche le aziende che esortano le donne ad ambire a posizioni di comando (solo il 41% degli intervistati ritiene che la propria azienda lo faccia).
 
“Anche se la situazione attuale è decisamente migliore che in passato -dice Denis Nesci, Presidente Nazionale del Patronato Epas- non si può ancora dire che ci si può accontentare di quanto fatto finora, visto che esistono tuttora troppe situazioni da correggere e che in tante realtà lavorative si fa fatica a superare l’idea che la parità tra uomo e donna deve essere concreta in tutto e per tutto, anche e soprattutto in ambito lavorativo. Ormai le lavoratrici in tutto il mondo -aggiunge Nesci- hanno dato prova di non avere nulla di meno dei colleghi uomini e che possono e devono ambire a posizioni di responsabilità e di leadership”.
 
I lavoratori italiani, secondo quanto indicato dal sondaggio Randstad, sono consapevoli del persistere dell’arretratezza del mercato del lavoro sul tema della parità di genere nella leadership, per cui si dichiarano favorevoli alla soluzione delle “quote rosa” per consentire alle donne di poter contare su uno strumento efficace allo scopo di arrivare alla realizzazione della parità effettiva, traguardo evidentemente considerato difficile da raggiungere puntando sulla sola cultura aziendale. 
 
Le risposte dei lavoratori italiani raccolte dal sondaggio fotografano una realtà ancora lontana da un livello accettabile, considerando che il nostro Paese si colloca alla posizione numero 87 su 135 Paesi per quanto riguarda la partecipazione femminile al lavoro, facendo poi registrare un preoccupante 126° posto nella graduatoria relativa all’uguaglianza di salario a parità di occupazione secondo The Global Gender Gap Report 2012.
 
Ascolta Ascolta questo testo: (voce maschile) | (voce femminile)
ATTENZIONE! Essendo una versione beta, questo lettore
potrebbe non funzionare correttamente con alcune news


FNA Il Patronato EPAS è un servizio della FNA - Federazione Nazionale Agricoltura