Ente di Patronato e di Assistenza Sociale
Via Giovanni Giolitti, 212/C - 00185 Roma
Tel. 06.4818918 - Fax 06.48976812 - [email protected]
Numero Verde 800 029661

 I Vostri diritti sono i Nostri doveri!

»Home »News
»Chi siamo »link utili
»Attività »Cookie Policy
»Privacy Notice
WISTLEBLOWING Amministrazione Trasparente
sabato 20 aprile 2024    Italiano Francese English Spagnolo Tedesco
x-CHIUDI
Indietro  Stampa  Stampa PDF    A | A | A |
Torna indietro    da "EPAS NOTIZIE" del 06/08/2013

LA CRESCITA NON È PIÙ SOLO UN MIRAGGIO
Il tormentone relativo alla possibile ripresa economica del nostro Paese continua a tenere banco, arricchendosi di un altro capitolo, anche questo abbastanza incoraggiante, secondo quello che è da qualche mese il trend generale dell’argomento. Dopo anni di difficoltà e incertezze, di paure e pessimismo, da qualche tempo ha cominciato a fare capolino una piccola speranza che, negli ultimi mesi, al netto delle vicissitudini politiche in corso, è andata via via rafforzandosi, anche se in maniera sempre piuttosto timida.

 
Nel corso del vertice svoltosi a Palazzo Chigi, che ha avuto come protagonisti il Presidente del Consiglio Letta, il Ministro dell’Economia Saccomanni e il Governatore della Banca d’Italia Visco, sono emerse indicazioni positive sullo stato attuale dell’Italia, che pare finalmente esser pronta a lasciarsi definitivamente alle spalle il periodo nero che ne ha paralizzato la vitalità negli ultimi anni. In particolare, le voci che più incoraggiano la tendenza all’ottimismo sono legate ad un sistema bancario in salute, all’aumento delle entrate fiscali (stimato al 3,1%) e i progressi in ambito industriale, in special modo nel settore manifatturiero.
 
“I segnali positivi ci sono –dice Denis Nesci, Presidente Nazionale del Patronato Epas- e questa è già un’ottima notizia, se si considera la situazione critica che ha caratterizzato l’economia del nostro Paese negli ultimi anni. Non bisogna dimenticare però che siamo solo all’inizio di un lungo percorso –aggiunge Nesci- e che il cammino da intraprendere non sarà breve e potrà portare a risultati concreti solo se non si ripeteranno gli stessi errori compiuti in passato”.
 
I temi all’ordine del giorno dell’incontro sopra citato sono stati fondamentalmente tre. In primis, è stato evidenziato come i segnali di un possibile rilancio economico, per la verità già iniziato (seppure debolmente), sono strettamente legati ad un sistema politico stabile e hanno tratto un innegabile vantaggio dalla linea di rigore imposta per risanare i conti pubblici; il secondo elemento al centro delle speranze di ripresa è la solidità del sistema creditizio che, nonostante alcuni casi critici, ha dimostrato nel complesso di essere un sistema che funziona; infine, il terzo punto individuato come elemento indispensabile per il rilancio è la necessità di trovare soluzioni adeguate ai diversi nodi ancora da sciogliere per quel che concerne l’agenda economica, con particolare riferimento a Imu, Iva e ammortizzatori sociali. 
 
“Sarebbe davvero imperdonabile non sfruttare al meglio la possibilità di risollevarsi da una situazione che fino a pochi mesi fa sembrava essere senza via d’uscita –dice ancora Nesci- e perdere l’occasione di giocarsi il tutto per tutto per uscire dalla crisi. Adesso occorre dare continuità al lavoro svolto finora, mettendo in atto le necessarie strategie economiche per affrontare al meglio i temi più importanti –conclude il Presidente Epas- e consentire al Paese di ripartire e di avviarsi lungo la strada della crescita”.
 
Ascolta Ascolta questo testo: (voce maschile) | (voce femminile)
ATTENZIONE! Essendo una versione beta, questo lettore
potrebbe non funzionare correttamente con alcune news


FNA Il Patronato EPAS è un servizio della FNA - Federazione Nazionale Agricoltura