![]() |
Ente di Patronato e di Assistenza Sociale Via Giovanni Giolitti, 212/C - 00185 Roma Tel. 06.4818918 - Fax 06.48976812 - [email protected] Numero Verde 800 029661
|
|
Area Operatori![]() |
Le donne che desiderano optare per il calcolo della pensione interamente col sistema contributivo, potranno ancora presentare apposita domanda all’Istituto previdenziale. Lo afferma l’Inps con messaggio n.9304/2014. A seguito dell’emergere di ulteriori perplessità in merito alla portata della norma l’Istituto ha recentemente sottoposto al vaglio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alcuni aspetti operativi circa i termini di accesso alla pensione di anzianità del predetto regime sperimentale. In attesa di conoscere gli esiti delle valutazioni che il predetto Dicastero vorrà rendere noti, l’Istituto previdenziale ha voluto precisare che eventuali domande di pensione di anzianità in regime sperimentale presentate dalle lavoratrici che perfezionano i requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2015, ancorché la decorrenza della pensione si collochi oltre la medesima data, non devono essere respinte ma tenute in apposita evidenza. In sostanza, l’Istituto ha riaperto i termini di pensionamento, permettendo alle donne lavoratrici che hanno almeno 57 anni e 3 mesi (58 e 3 mesi se autonome) con 35 anni di contributi di poter presentare la domanda all’Inps sino al 31 dicembre 2015. I termini in realtà, erano scaduti il 30 novembre scorso in base alle precedenti interpretazioni della legge n. 243 del 2004 che istituì in forma sperimentale l’opzione donna.