Ente di Patronato e di Assistenza Sociale
Via Giovanni Giolitti, 212/C - 00185 Roma
Tel. 06.4818918 - Fax 06.48976812 - [email protected]
Numero Verde 800 029661

 I Vostri diritti sono i Nostri doveri!

»Home »News
»Chi siamo »link utili
»Attività »Cookie Policy
»Privacy Notice
WISTLEBLOWING Amministrazione Trasparente
venerdì 26 aprile 2024    Italiano Francese English Spagnolo Tedesco
x-CHIUDI
Indietro  Stampa  Stampa PDF    A | A | A |
Torna indietro    da "REDAZIONE EPAS" del 29/12/2014

TASSE: L’ITALIA TRA I PAESI CON I RINCARI PIÙ ALTI
img

“Quello delle tasse è, per il nostro Paese, un problema serio –afferma il Presidente Nazionale del Patronato Epas, Denis Nesci- e come tale andrebbe finalmente trattato dalle Istituzioni. Governo e Parlamento devono fare di tutto per raggiungere risultati soddisfacenti in tal senso, cosa che purtroppo non è riuscita negli ultimi anni per l’azione congiunta di diversi fattori. Adesso però –continua Nesci- quello che bisogna fare per il bene degli italiani non è far partire la caccia al colpevole per ciò che è accaduto, ma rimboccarsi le maniche e trovare una soluzione efficace per alleviare un carico di tasse e imposte francamente sempre più difficile da sostenere: si tratta di interventi fondamentali se si vuole far sì che famiglie e imprese ripartano dopo essere finite in ginocchio dal punto di vista economico”.

Non è molto frequente vedere il nostro Paese in cima a qualche classifica negli ultimi tempi e, quando ciò accade, purtroppo, riguarda molte volte graduatorie non particolarmente edificanti: tale è il caso, ad esempio, della lista dei Paesi maggiormente colpiti dai rincari tariffari in Europa, con l’Italia che, in coabitazione con l’Irlanda, si piazza immediatamente dietro la Spagna. Prendendo come riferimento il periodo che va dal 2010 al 2014, scopriamo che il Paese Iberico ha fatto registrare un aumento del 23,7% delle tariffe pubbliche, mentre Italia e Irlanda si attestano su un +19,1% comunque molto significativo, soprattutto alla luce del dato medio di aumento che riguarda la zona Euro, pari all’11,8%, ossia 7 punti percentuali in meno rispetto all’Italia. Se la Francia si piazza di poco sopra la media Euro, con aumenti del 12,9%, la Germania resta largamente al di sotto di questa media, con aumenti pari al 4,2%.

Provando a concentrarci sulla realtà italiana, scopriamo che in una situazione globale notevolmente svantaggiosa per i contribuenti, una voce in particolare emerge per la consistenza dell’aumento percentuale che grava sulle tasche degli italiani: si tratta della tariffa sui rifiuti. A seguito dell’introduzione della Tari, poi, la spesa per i cittadini del Belpaese è aumentata addirittura del 12,2%: tale dato rappresenta per molti versi un’anomalia sorprendente, poiché il netto calo dei consumi generato in Italia dalla crisi economica, e il conseguente calo dei rifiuti prodotti, mal si sposa con aumenti delle tariffe di tale portata. In definitiva, comunque, il generalizzato, notevole aumento delle tariffe pubbliche non ha trovato riscontro in una migliore qualità dei servizi offerti ai cittadini: questo è indubbiamente il dato che lascia maggiormente l’amaro in bocca ai contribuenti.

“Reputiamo che sia fondamentale intervenire sul sistema di tassazione in Italia –dice il Presidente Nazionale del Patronato Epas- perché continuare a chiedere sacrifici enormi ai cittadini non può essere l’unica strada da percorrere. Occorre il coraggio necessario per tentare altre vie e per dare un po’ di respiro a lavoratori, anziani, famiglie, imprese, giovani, letteralmente stremati da quanto accaduto negli ultimi anni. Ridefinire l’insieme di tasse e tributi, inoltre, rappresenta una questione di equità –conclude Nesci- e di giustizia per milioni di persone che, nonostante sacrifici, rinunce e impegno, non riescono davvero più ad andare avanti, a garantirsi un presente sereno e dignitoso e a guardare al futuro con ottimismo”. 

 


Ascolta Ascolta questo testo: (voce maschile) | (voce femminile)
ATTENZIONE! Essendo una versione beta, questo lettore
potrebbe non funzionare correttamente con alcune news


FNA Il Patronato EPAS è un servizio della FNA - Federazione Nazionale Agricoltura