Ente di Patronato e di Assistenza Sociale
Via Giovanni Giolitti, 212/C - 00185 Roma
Tel. 06.4818918 - Fax 06.48976812 - [email protected]
Numero Verde 800 029661

 I Vostri diritti sono i Nostri doveri!

»Home »News
»Chi siamo »link utili
»Attività »Cookie Policy
»Privacy Notice
WISTLEBLOWING Amministrazione Trasparente
mercoledì 1 maggio 2024    Italiano Francese English Spagnolo Tedesco
x-CHIUDI
Indietro  Stampa  Stampa PDF    A | A | A |
Torna indietro    da "REDAZIONE EPAS" del 17/05/2016

Tirocini formativi, tante possibilità ma poca concretezza
img

Il 2016 si dimostra, almeno finora,  un anno ricco di nuove idee soprattutto in ambito lavorativo, così come rilevano gli ultimi dati trasmessi dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che, nell’ambito del programma di Garanzia Giovani, ha evidenziato un aumento nel numero tirocini e percorsi formativi dedicati ai giovani inoccupati e disoccupati.

Secondo le ultime stime, sono 1.056.311 i giovani iscritti al programma e continuano ad aumentare ad un ritmo costante, segno che non manca la volontà da parte dei giovani che sfruttano le occasioni offerte per  cercare di inserirsi in un percorso finalizzato, nella migliore delle ipotesi, ad ottenere un lavoro; è pur vero che bisogna considerare l’altra faccia della medaglia, perché la richiesta ingente è frutto anche della scarsa offerta di un “vero” lavoro.

Tale premessa è quanto mai fondamentale per comprendere l’attuale situazione occupazionale che si arricchisce grazie ai progetti promossi dal Ministero che, quest’anno, ha puntato molto sull’autoimprenditorialità, sostenuta e promossa con i progetti “Crescere imprenditori” e “Fondo selfiemployment”: il primo, la cui attuazione è affidata a Unioncamere e messa in atto dalla rete delle Camere di Commercio presenti a livello locale, mira a sostenere l’autoimpiego, attraverso l’attività di formazione e accompagnamento all’avvio d’impresa; il secondo invece è un progetto propedeudico al primo in quanto permette ai giovani che hanno svolto il corso succitato di veder finanziate le proprie iniziative nei vari settori, per un importo massimo di 50.000 euro, includendo anche forme di franchising.

Ma non finisci qui, per diffondere le competenze digitali tra i giovani e al contempo per avvicinare al web le imprese italiane, è stato presentato anche il progetto “Crescere in digitale” l'iniziativa che punta a rafforzare l'occupabilità  dei giovani italiani ed a favorire la digitalizzazione delle PMI, attraverso un percorso formativo composto da diverse fasi: 50 ore di training online, laboratori sul territorio e oltre 3.000 tirocini rimborsati a 500€ al mese nelle imprese italiane.

Insomma, sulla carta ci sono molte idee in cantiere che puntano alla formazione e riqualificazione del personale, ma purtroppo, finito il periodo di formazione poche aziende scelgono di investire sui giovani.  

Nonostante gli incentivi offerti alle aziende, pochi giovani sono riusciti ad ottenere un vero contratto, ciò significa che i buoni propositi e le diverse iniziative messe in atto ancora non sono sufficienti per centrare pienamente l’unico obiettivo che bisogna perseguire, - dichiara il Presidente Nazionale dell’Epas, Denis Nesci – la disoccupazione giovanile e la precarietà, soprattutto al Sud, fanno ormai parte del tessuto sociale, una condizione strutturale radicata difficile da debellare, per questo – continua il Presidente Nazionale dell’Epas - bisogna investire tempo e risorse nell’attivazione di programmi ad hoc che possano concedere alle aziende dei benefit per l’assunzione di giovani non solo attraverso tirocini, ma attraverso la sottoscrizione di contratti stabili che permettano loro di guardare al futuro con una prospettiva positiva ”.


Ascolta Ascolta questo testo: (voce maschile) | (voce femminile)
ATTENZIONE! Essendo una versione beta, questo lettore
potrebbe non funzionare correttamente con alcune news


FNA Il Patronato EPAS è un servizio della FNA - Federazione Nazionale Agricoltura