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Area Operatori![]() |
Con l’estate si moltiplicano le attività a disposizione di chi sceglie di, o è costretto a, barattare qualche settimana al mare con un meno divertente, ma più remunerativo periodo di lavoro. L’offerta occupazionale appare infatti quanto mai diversificata, ma ovviamente si concentra in un lasso di tempo breve e non garantisce affatto la possibilità di poter contare in maniera stabile e duratura sull’impiego in questione; in prima linea, come facilmente pronosticabile, troviamo le attività legata al turismo, ma ottime soluzioni sono a disposizione di chi si indirizza verso la grande distribuzione, la ristorazione e (un po’ a sorpresa) anche per chi sceglie il settore bancario e quello industriale.
Gli annunci presenti sono più di 10 mila, e permettono a molti giovani di destreggiarsi al meglio per puntare sul settore più consono alle caratteristiche di ognuno. A farla da padrone, come del resto era prevedibile, la figura di animatori per i villaggi turistici e per i parchi divertimento, dove è possibile abbinare l’utile al dilettevole; numerose richieste riguardano anche il personale agricolo e gli inventaristi che assicurano la propria disponibilità per le ore serali. Le figure professionali richieste però comprendono anche facchini, pizzaioli, chef, camerieri e portieri notturni, oltre ad altri profili che possono essere considerati delle novità, si pensi ad esempio agli operai di industria metalmeccanica. E non mancano poi figure classiche del lavoro inteso come occupazione per periodi limitati, come ad esempio gli operatori di call center e i commessi dei negozi.
“Il fatto che molte persone decidano di impiegare parte del proprio tempo libero in attività di questo tipo è una cosa che ha indubbiamente dei risvolti positivi- è il pensiero del Presidente Nazionale del Ente di Patronato e Assistenza Sociale- e che, sebbene non garantisca nella maggior parte dei casi un’occupazione stabile a questi lavoratori,offre a molti giovani la possibilità di entrare concretamente in contatto col mondo del lavoro. È importante sottolineare infatti che, in ogni caso e come è giusto che sia, ai lavoratori impegnati in queste attività vengono richieste preparazione e competenze adeguate: in tal modo- afferma ancora Denis Nesci- la crescita professionale in determinati settori può davvero realizzarsi, e di conseguenza aumentano le possibilità di trasformare un’esperienza di lavoro sicuramente costruttiva in un posto di lavoro stabile”.