Si tratta di una comunicazione obbligatoria (riguardante lo svolgimento di lavoro notturno  svolto “in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici”) che deve essere fatta pervenire alla Direzione provinciale del lavoro (Dpl) e ai competenti Istituti previdenziali; esclusivamente attraverso il canale telematico. Il Dicastero ha deciso di rinviare, a data da destinarsi, il termine per l’adempimento di tale onere che era stato originariamente fissato alla data del 30 settembre.

A questo riguardo, è importante ricordare che il 31 luglio è invece scaduto il termine, a disposizione dei datori di lavoro, per inviare la comunicazione obbligatoria relativa all’esecuzione di lavorazioni ripetitive (articolo 5, comma 2, del Decreto Legislativo n. 67 del 2011).